L’argentino e il belga potrebbero essere sacrificati in vista di un colpo top: è derby di mercato tra Milan ed Inter
Una poltrona per due. Sì ma al contrario. Joaquìn Correa e Divock Origi, attaccanti che hanno militato rispettivamente nell’Inter e nel Milan nella stagione conclusa un mese fa, potrebbero dover esser sacrificati sull’altare di un’operazione di mercato che vede i due club meneghini darsi battaglia. Dopo Marcus Thuram e Davide Frattesi, seguiti dal club di Via Aldo Rossi ma poi finiti ad arricchire la rosa dei nerazzurri, ci si prepara ad un nuovo scontro di mercato.
Reduci da una stagione che definire deludente è dire poco, l’argentino e il belga non fanno parte dei progetti futuri dei due club meneghini. Il problema relativo alla loro cessione, tra l’altro funzionale ad avere in generale più libertà di manovra in entrata, è dato, nel caso dell’Inter, dalla paura di generare una pesante minusvalenza sul bilancio.
Nella fattispecie rossonera invece, l’alto ingaggio garantito all’ex Liverpool nel contratto firmato la scorsa estate sta scoraggiando i potenziali acquirenti. Nessuno dei quali pare disposto a garantire all’attaccante lo stipendio percepito a Milano.
Nuovo derby di mercato in vista: si pesca in Premier
Ma perché tutta questa necessità, considerando che i rispettivi reparti offensivi non abbondano di interpreti, di cedere i due giocatori? Perché le due milanesi hanno messo nel mirino un calciatore che nell’ultima stagione ha fatto letteralmente sfracelli in Francia, dove era stato ‘parcheggiato’ in prestito. 20 gol in 33 gare di campionato sono l’invidiabile biglietto da visita del classe 2001, di cittadinanza statunitense.
Tornato alla base dal prestito, l’attaccante non è ovviamente considerato un esubero tecnico dall’Arsenal, club proprietario del cartellino del giocatore. La società britannica però non sembra insensibile a delle offerte in grado di soddisfare le esigenze di bilancio che comunque, pur trattandosi di una proprietà ricca, esistono.
Ecco che allora Inter e Milan intendono buttarsi a capofitto su Folarin Balogun, una delle nuove stelle del calcio mondiale. Nominalmente la valutazione si aggira intorno ai 30 milioni, ma i Gunners non lascerebbero partire il loro gioiello per meno di 45. Questo anche perché sussiste la forte concorrenza di altre squadre inglesi che già avrebbero messo nel mirino il giocatore.
Le due milanesi contano di reperire le risorse necessarie per l’assalto a Balogun dalla cessione dei loro attaccanti. Chi prima riuscirà a piazzare Correa e Origi in qualche club, sarà in grado di presentarsi alla dirigenza dei londinesi con una prima offerta ufficiale.
