La star lusitana di proprietà dell’Al-Nassr, Cristiano Ronaldo, vorrebbe ripercorrere le orme di Silvio Berlusconi: ecco cosa sta succedendo
Forse Cristiano Ronaldo aveva ragione. CR7, in tempi non sospetti, disse che il campionato saudita sarebbe diventato uno dei migliori al mondo e anche per questo motivo, in prospettiva, lui era entusiasta di aver sposato il progetto Al-Nassr, sebbene le cose negli scorsi mesi non siano andate per il meglio. Ad ogni modo, il campione di Madeira resta più che fiducioso in ottica futura.
Anche perché magari il campionato saudita non alzerà l’asticella fino ad arrivare al tetto del mondo, ma sicuramente alcuni club stanno facendo decisamente sul serio per aumentare il proprio livello. Dopo il tentativo fallito di prendere Lionel Messi (approdato all’Inter Miami), sono giunti in Arabia Saudita fuoriclasse del calibro di Karim Benzema e N’Golo Kante. Insomma, non esattamente due calciatori qualunque.
Qualcuno potrebbe ribattere sottolineando come si tratti di pedine ormai agli ultimi step della loro carriera. Ed ecco che l’Al-Hilal si aggiudica il cartellino di Ruben Neves, un centrocampista molto forte che ha compiuto 26 anni lo scorso 13 marzo e sembrava destinato ad indossare la maglia del Barcellona. Insomma, tale operazione – ma non soltanto questa – dimostra che è meglio non sottovalutare la potenza economica dell’Arabia Saudita.
In tal senso, Cristiano Ronaldo potrebbe essere stato una specie di precursore. Anche se, in realtà, il desiderio principale del fuoriclasse lusitano era continuare a mettere in mostra le sue abilità in Champions League, ossia la competizione in cui col tempo è diventato re a suon di gol e prestazioni memorabili.
Ma CR7, per forza di cose, ha dovuto fare i conti con la carta d’identità, che oggi inevitabilmente – all’età di 38 anni – non è più dalla sua parte. Inoltre, la personalità di Ronaldo è parecchio ingombrante all’interno di uno spogliatoio e anche questo aspetto senz’altro ha inciso. L’avanzare del tempo obbliga la superstar di Madeira a valutare pure un futuro distante dal calcio.
Cristiano Ronaldo come Silvio Berlusconi: ecco cosa sta succedendo
E se l’attaccante seguisse le orme di Silvio Berlusconi? No, non è uno scherzo. Entrando più nello specifico, stando a quanto riferisce ‘OkDiario’, Cristiano Ronaldo avrebbe acquistato il 30% di COFINA, uno dei più importanti produttori di contenuti televisivi in Portogallo.
Dunque, CR7 – sempre secondo la fonte citata – sarebbe entrato in possesso di una parte di un gruppo di comunicazione e pare sia estremamente entusiasta di essere entrato in questo progetto, che potrebbe toglierli non poche soddisfazioni negli anni a venire.
L’amministratore delegato di COFINA, Luis Santana, si è così espresso in merito: “Poter contare sull’apporto di Ronaldo, il miglior calciatore della storia, è per noi un onore“. Tuttavia, però, Ronaldo in passato rinnegò pubblicamente CMTV, uno dei media di punta dell’azienda portoghese. Ragion per cui si registrano delle perplessità circa l’ingresso di CR7 in COFINA. Staremo a vedere.
