Il club rossonero, in piena rivoluzione dopo gli addii di Maldini, Massara e Tonali, inizia a comprare: ecco chi arriverà
Al termine di una stagione che di soddisfazioni ne ha regalate ben poche – certo, la semifinale di Champions è stato un traguardo prestigioso, ma essere estromessi dall’Inter ha fatto male – e dove si è raggiunto l’obiettivo minimo della qualificazione alla Champions League solo grazie alla penalizzazione della Juve, si pensava che il Milan potesse iniziare il mercato con dei botti in entrata.
I fuochi d’artificio invece sono stati fondamentalmente in uscita, con l’addio del duo Maldini-Massara, i saluti a Brahim Diaz e col clamoroso trasferimento di Sandro Tonali al Newcastle. Il popolo rossonero è in ebollizione, nell’attesa che finalmente possa arrivare qualcuno in grado di infiammare la piazza.
Certo, è arrivato Ruben Loftus-Cheek a rinforzare la linea mediana, ma attualmente il colpo non sembra in grado di compensare ciò che si è perso in termini di classe, talento e anche personalità, se allarghiamo il discorso anche all’addio al Milan di un certo Zlatan Ibrahimovic. Stefano Pioli sta sempre aspettando quegli innesti tanto attesi dalla trequarti in su. Manca per lo meno un attaccante centrale e un trequartista di fascia che possa scardinare le difese avversarie. Detto fatto, entrambi i profili potrebbero sbarcare a Milanello nella prima piena settimana di luglio.
Il primo colpo, uno che è nell’orbita della dirigenza rossonera sin dallo scorso anno, dovrebbe essere Alvaro Morata, l’ex attaccante della Juve che nella scorsa stagione, nonostante le diffidenze dello stesso Simeone, si è reso protagonista di un’ottima stagione nell’Atletico Madrid. Lo spagnolo, che proprio a Milano stabilirebbe volentieri la sua fissa dimora dato il suo legame sentimentale con Alice Campiello, ha il contratto in scadenza a giugno del 2024, e potrebbe arrivare nel club meneghino ad un prezzo di saldo. Certamente di gran lunga inferiore a quello che non più di 12 mesi fa la Juve ha provato a strappare al club colchonero. Incassando un secco ‘no‘.
L’altro possibile, se non probabile, arrivo alla corte di Pioli è addirittura un parametro zero. Uno che ha anche indossato la maglia del Barcellona e che poi, per varie vicissitudini, non ha reso in modo proporzionale alle aspettative. Il talento dello spagnolo di origini maliane però è fuori discussione, e allora ecco che Adama Traorè può davvero essere l’uomo giusto al posto giusto per le esigenze della squadra rossonera.
I sostenitori rossoneri si preparano dunque ad accogliere due tasselli dai quali ripartire nella ricostruzione di un club che, per storia e blasone, è ‘obbligato’ a puntare sempre ai massimi traguardi.