Il club rossonero si affaccia con insistenza sul pallino bianconero, in uscita dal suo club: fissato il prezzo per la fumata bianca
Spendere e spandere a destra e a sinistra, come se non ci fosse un domani, riempiendo la rosa di doppioni e rendendo il termine extralarge associato ad essa perfino riduttivo, non è necessariamente sinonimo di vittoria. Anzi. Un esempio lampante di tutto questo – o meglio della tesi collegata a questa, e cioè che si può vincere anche vendendo tutti i senatori e abbassando del 70% il monte ingaggi – lo abbiamo avuto dal Napoli, forgiato straordinariamente da Cristiano Giuntoli. In Inghilterra invece, la negazione dell’apparentemente facile strada verso il successo l’ha incarnata alla perfezione il Chelsea di Todd Boehly.
iIl club londinese, tra la scorsa estate e il mercato di gennaio ha speso qualcosa come 610 milioni di euro, cambiando anche tre allenatori. Il risultato? Dodicesimo posto, fuori da ogni tipo di competizione europea, debiti che devono essere appianati con diverse partenze. Solo nei ruoli diciamo ‘di raccordo’ tra centrocampo e attacco è infatti arrivata gente come Madueke, Joao Felix – che tornerà all’Atletico Madrid nella prossima stagione – Mykhaylo Mudryk e Christopher Nkunku, che invece vestirà la maglia dei Blues nel 2023/24.
Decisamente troppi galli a cantare. Il neo tecnico Mauricio Pochettino ha già fatto le sue scelte. In attacco via Havertz, Mount e, a stretto giro di posta, un altro calciatore. Uno sul quale già in passato era stato forte il pressing della Juve, le cui offerte erano state rispedite al mittente. Ora chi può approfittare del supermercato aperto a Stamford Bridge è invece il Milan, come riferisce il portale catalano ‘Elnacional.cat’.
Stiamo parlando di Christian Pulisic, uno dei tanti profili che affollano la rosa del Chelsea sulla trequarti. Lo statunitense, contratto in scadenza nel giugno del 2024, non farebbe parte del disegno tecnico dell’allenatore argentino. Che avrebbe dunque dato il sua via libera alla cessione. Avendo la necessità di sostituire Brahim Diaz, riacquistato dal Real Madrid dopo il prestito pluriennale al Milan, i rossoneri hanno bisogno di qualità sulla trequarti. I soldi ora non mancherebbero, considerando i quasi 70 milioni che entreranno nelle casse di Via Aldo Rossi dalla cessione di Sandro Tonali al Newcastle.
30 milioni sarebbe, per ora, il prezzo fissato per la partenza dell’ex Borussia Dortmund. Molti in meno rispetto ai 50 milioni chiesti fino a pochi mesi fa alla Juve. E il prezzo, col contratto sempre più vicino alla scadenza, ptrebbe addirittura ulteriormente scendere. La numero 10 che era dello spagnolo ex City è pronta ad essere messa sulle spalle del talentuoso americano.