In casa Juventus emerge un nodo da sciogliere in fretta: il futuro della punta genovese. I dettagli e le ipotesi.
Federico Chiesa ha disputato una stagione piena di punti interrogativi. L’attaccante non è mai perso al meglio della forma, tolti un paio di squilli il suo rendimento non è mai stato quello atteso. In una stagione in cui i bianconeri hanno iniziato balbettando, male in campionato e subito fuori dalla Champions, il figlio d’arte a fine anno ha fatto segnare numeri insufficienti. Solo 2 gol e 5 assist in 21 match in Serie A. In campo però solo 844′, una media di neanche 41′ per sfida. Solo 16′ in Champions League, va un po’ meglio in Europa League: 1 gol e 1 assist in 7 recite (402′). Entrando nel dettaglio, in campionato sono solo sei le gare dal primo minuto.
Inutile nascondersi. Chiesa ha decisamente faticato e anche gli ultimi minuti della semifinale di ritorno di Europa League col Siviglia. Gli attimi conclusivi l’hanno visto protagonista negativo in due episodi – palla persa e gol sbagliato – che hanno condizionato l’andamento del match. Ora con il contratto fino al 2025, 5 milioni netti a stagione, il suo destino alla Continassa sembra segnato.
La prima Juventus post plusvalenze ripartirà da Cristiano Giuntoli, il dirigente toscano proprio in Zona Cesarini ha avuto l’ok da Aurelio De Laurentiis per liberarsi dal contratto che lo legava al Napoli fino al 2024. Il futuro ds bianconero continuerà il lavoro effettuato da Giovanni Manna, ds dell’Under 23 che fino al 30 giugno ha portato avanti le trattative.
Come detto, Chiesa viene da un anno grigio. Il calciatore evidentemente non è soddisfatto del rendimento, forse perché timoroso per una guarigione non piena. Lo scorso 23 marzo infatti, l’attaccante si era recato a Innsbruck per un controllo presso la clinica Hochrum. A visitarlo il professor Christian Fink che il 23 gennaio 2022 l’aveva operato al crociato sinistro. Stavolta Chiesa avvertiva dolore al ginocchio destro. Il monitoraggio tranquillizzò il ragazzo, confermando quanto stabilito al J Medical: nessuna lesione.
La punta in particolare si era fermato contro il Friburgo in Europa League, quindi pochi giorni dopo, nuova fermata ai box contro l’Inter. La Juventus, senza i soldi della Champions, dovrà decidere chi cedere tra la punta azzurra e Dusan Vlahovic. Il serbo ha diverse pretendenti, ma un po’ la pubalgia accusata, un po’ il prezzo, non meno di 70 milioni, rendono complicata la vendita.
Chiesa invece è stato pagato 54 milioni contro gli 82 versati dalla Continassa per il mancino serbo, ha il contratto che scade un anno prima. Senza rinnovo l’ex Fiorentina tra 12 mesi varrebbe la metà. La Juve lo ha messo sul mercato, base d’asta 40 milioni. Qualche giorno fa si era diffusa la voce secondo cui il giocatore avrebbe chiesto 7 milioni per rinnovare, circostanza smentita dallo staff del ragazzo. Chiesa ha però comunicato le sue scelte. Se non dovesse essere Juventus, preferenza alla Premier o al Bayern Monaco. In Inghilterra rumors su Liverpool e Newcastle. Ora si fa sul serio, dovrà essere il ds campione d’Italia a sbrogliare la matassa.