Il club rossonero è pronto a mettere a segno un altro grande colpo: Pioli esulta, prende forma il nuovo Milan
L’ultima stagione ha lasciato un’enorme amarezza negli ambienti rossoneri. Il Milan, qualificatosi in extremis alla prossima Champions League – grazie anche alla penalizzazione infilitta alla Juventus – ha già cambiato tutto.
La rivoluzione avanzata da Gerry Cardinale, proprietario del club lombardo, è partita dai piani alti. Perché il licenziamento di Paolo Maldini e Frederic Massara ha probabilmente segnato la fine di un’epoca e l’inizio di un nuovo corso, con la proprietà americana aspramente criticata dai tifosi e non solo. C’era e c’è scetticismo, nonostante la marea di nomi per rinforzare il gruppo di Stefano Pioli che si sta succedendo da settimane a questa parte.
Ma intanto l’unica pesante certezza è la cessione di Sandro Tonali. Quello che era stato scelto dai tifosi – e non solo – come prossimo capitano milanista, alla fine vestirà la maglia bianconera del Newcastle. 80 milioni di motivi per privarsi di uno dei suoi gioielli e sperare nella prossima scommessa: ma il nuovo Milan sta lentamente nascendo.
A partire proprio a centrocampo da Ruben Loftus-Cheek. Un profilo tenuto in caldo da Maldini e Massara, colpo virtualmente ultimato proprio dall’ex dirigenza, e completato dopo una serie di fallimenti da Moncada e Furlani che hanno proseguito le trattative col Chelsea. Il duttile centrocampista inglese porta corsa e fisicità ad una mediana mai così povera: il Milan, infatti, dovrà incorporare 1 o più probabilmente altri due nomi di un certo valore anche per sopperire alla lunghissima assenza di Ismael Bennacer.
Non vi è certezza ma l’ex Empoli, operato al ginocchio poco prima della fine della stagione, rimarrà ai box probabilmente per tutto il 2023. Ecco perché la priorità rimane proprio il reparto mediano, con un nome che fa molta gola ai rossoneri.
Si tratta di Yunus Musah, centrocampista statunitense in forza al Valencia che il club iberico potrebbe cedere per una cifra vicina ai 20 milioni di euro. A riferire l’indiscrezione è ‘Sportmediaset’, con il 20enne di New York che rappresenterebbe il colpo a stelle e strisce che Cardinale sta studiando da tempo. Al di là di Pulisic che, dal Chelsea, pure intriga la dirigenza milanista.
Musah, classe 2002, rappresenterebbe sia un colpo in prospettiva che un profilo già pronto per il grande calcio. Col Valencia, infatti, ha mostrato doti atletiche e tattiche assolutamente impressionanti. In scadenza nell’estate 2026 ed in possesso di passaporto italiano, nell’ultimo anno ha firmato 2 assist in 37 apparizioni con la maglia del Valencia.