Ibrahimovic è tornato a parlare del Milan dopo l’addio di Maldini e l’ormai certa cessione di Tonali: non si aspettava queste partenze.
Avrebbe voluto continuare a giocare, ma il fisico ha alzato bandiera bianca. Zlatan Ibrahimovic a 41 anni ha concluso la sua carriera da calciatore e molti si domandano cosa farà in futuro. Facile immaginare una sua permanenza nel mondo calcio, anche se bisognerà vedere in quale ruolo.
Lo svedese non vuole fare l’allenatore, però potrebbe valutare un altro tipo di incarico. Si era parlato della possibilità che diventasse nuovo club manager del Milan, ma al momento tale ipotesi è lontana. Adesso vuole prendersi un po’ di pausa prima di fare una scelta. Il ritiro è arrivato da poco e deve ancora abituarsi alla nuova realtà.
Non bisogna neppure escludere un futuro da agente, considerando anche il suo legame con Enzo Raiola, cugino di Mino. Potrebbe essere stimolante pure questo tipo di percorso professionale. Da non dimenticare che è azionista dell’Hammarby, squadra di Stoccolma che milita nel massimo campionato svedese.
Ibrahimovic commenta le ultime notizie in casa Milan
Ibrahimovic era stato riportato al Milan da Zvonimir Boban e Paolo Maldini, due dirigenti che avevano capito quanto fosse importante aggiungere uno come lui a una squadra giovane e bisognosa di un leader. Il croato è stato licenziato già nel marzo 2020, dopo un’intervista in cui attaccò l’allora amministratore delegato Ivan Gazidis.
Invece, lo storico numero 3 rossonero ha lasciato il club poche settimane fa per delle divergenze con Gerry Cardinale. Zlatan, interpellato sull’argomento durante un evento commerciale a Bergamo, non si è sbilanciato molto: “Con lui ho un buon rapporto – ha detto a La Gazzetta dello Sport – e abbiamo vinto assieme. Non so cosa sia successo, però mi dispiace per Maldini perché è una leggenda del Milan“.
Sicuramente lo svedese non immaginava che il Diavolo sarebbe andato avanti senza una figura come Maldini, importante riferimento sia per la squadra sia per i tifosi. E probabilmente non immaginava neanche la cessione di Sandro Tonali, che si appresta a trasferirsi al Newcastle United per circa 70 milioni di euro.
Ibrahimovic ha risposto anche sulla vendita del suo ex compagno: “Penso sia pronto per la Premier League, farà bene lì. Io gli ho fatto comprendere la mentalità vincente e ha vinto. È cresciuto molto e deve crescere ulteriormente“. Non critica il Milan, si limita a dire che Tonali può avere un futuro positivo in Inghilterra.
Ci sono tanti tifosi che rivorrebbero Zlatan come dirigente e lui ne è fiero: “Vado orgoglioso di questa cosa, ho il Milan nel cuore. Ora mi prendo del tempo e poi vedremo cosa accadrà. Magari tra un mese sono a svolgere la preparazione con la squadra…“. Ha concluso con una battuta delle sue. In ogni caso, serve attendere per capire quale ruolo vorrà eventualmente ricoprire nel mondo del calcio.
