Rossoneri attivissimi sul mercato. L’addio di Ibrahimovic e il flop di Origi mettono fretta a Stefano Pioli.
Il Milan al termine di una stagione complicata iniziata con lo scudetto sul petto, ha centrato la qualificazione alla Champions League. Obiettivo arrivato grazie alla penalizzazione di 10 punti in classifica alla Juventus. Senza questa sanzione infatti, la squadra di Pioli sarebbe finita quinta e quindi avrebbe maturato il diritto a giocare solo all’Europa League.
Il club di Gerry Cardinale ha vissuto un’annata a ondate. Inizio soft ma mai in corsa per lo scudetto fino allo stop di novembre 2022 per il Qatar. Nei primi mesi del 2023 la caduta che ha portato la batosta in Supercoppa Italiana con l’Inter a Ryad e i capitomboli pesanti in serie A, vedi il 4-0 all’Olimpico con la Lazio e il successivo 2-5 a San Siro col Sassuolo.
Il finale di stagione è stato dolceamaro. In campionato è arrivato il quarto posto come detto. In Europa il cammino, virtuoso, si è fermato in semifinale di Champions contro l’Inter. Ora c’è un mercato da fare, senza Paolo Maldini e Frederic Massara.
Gerry Cardinale ha deciso di rinunciare al direttore dell’area tecnica e al ds, Maldini e Massara pagherebbero il mercato dell’estate 2022 e un rapporto col tecnico non più solidissimo. Ora le trattative vengono gestite da Geoffrey Moncada, capo dell’area scout. Per il Milan una momento particolare. Senza Zlatan Ibrahimovic ritiratosi, Divock Origi con la valigia pronta e Brahim Diaz tornato al Real Madrid, dalla trequarti in su c’è il deserto. Due obiettivi sembrerebbero saltati. Gianluca Scamacca al momento non si muove dal West Ham, Marcus Thuram, svincolatosi dal Borussia Moenchengladbach, avrebbe ceduto alle lusinghe dell’Inter.
Ora, con gli 80 milioni in arrivo dal Newcastle per Sandro Tonali, Moncada punterebbe una richiesta esplicita di Pioli. Come scrive todoficahjes.com, il primo nome sulla lista è quello di Alvaro Morata. Il centravanti spagnolo a inizio giugno ha sì rinnovato con l’Atletico Madrid, ma la firma nasconderebbe un accordo per una cessione a cifre comunque ragionevoli.
Morata ha firmato accettando una riduzione dell’ingaggio da 5,2 milioni netti che avrebbe percepito fino al 2024. Secondo il portale spagnolo, con circa 25 milioni l’ex Juventus potrebbe lasciare la squadra di Simeone. Il Cholo non si opporrebbe alla sua partenza, avendolo scalzato dal ruolo di titolare indiscusso della squadra.
Per Morata in Liga 13 gol e due assist in 36 gare; 297′ in 5 gare di Champions senza apparire sul tabellino. Infine, in Coppa del Re, 2 gol e 1 assist in quattro match. Moncada sta spingendo, anche per lenire il dispiacere dei tifosi dopo la cessione di Tonali.