Il giapponese sembrava già un giocatore del Milan, ma qualcosa è andato storto: un aspetto blocca l’ufficialità dell’affare
Inutile sottolinearlo per l’ennesima volta, ma l’addio di Paolo Maldini e Ricky Massara ha ostacolato i piani di un mercato che stava prendendo quota, ma che non piaceva affatto a Gerry Cardinale. Motivo per cui il titolare del fondo RedBird ha epurato entrambi i dirigenti senza se e senza mai.
Da allora, e parliamo di un mese circa, c’è stata qualche accelerata, qualche nome è stato accostato al club rossonero, ma nel concreto non vi è stata nessuna operazione in entrata. Di sicuro la cessione di Tonali al Newcastle ha smosso qualcosa: ora con 80 milioni in mano sia Furlani che Moncada sono pronti a concludere qualche trattativa.
Ma che ne sarà di quei calciatori visionati da Maldini e Massara e che sembravano virtualmente nuovi tesserati del Milan? In questo elenco spunta il nome di Daichi Kamada, ex centrocampista dell’Eintracht Francoforte. Un aspetto blocca il suo arrivo in Italia. Ecco quale.
Milan, che fine ha fatto Kamada?
Considerando che Kamada non ha subito minimamente la differenza tra il calcio asiatico e quello europeo, prendendosi dopo un anno in prestito in Belgio il centrocampo del Francoforte, stiamo parlando di un ottimo calciatore con ancora margini di miglioramento. Sarebbe perfetto per lo scacchiere iniziale rossonero, alla luce soprattutto degli addii di Tonali e Brahim. Con Kamada che predilige una posizione avanzata e meno da classico mediano.
Piace a Pioli e lui ha intenzione di giocare in Italia compiendo il fatidico salto di qualità. Arriverebbe a parametro zero dopo aver rifiutato di rinnovare con l’Eintracht: un’operazione di mercato perfetta per il Milan che spenderebbe zero per un calciatore ancora molto giovane. Tuttavia, qualcosa sembra intralciare il suo passaggio in rossonero.
La Gazzetta dello Sport in un recente articolo ha fatto il punto della situazione parlando del giapponese e ricordando che il Milan in questo momento potrebbe tesserare soltanto due calciatori extracomunitari. Considerando che gli altri obiettivi della società, Arda Guler e Samuel Chukwueze lo sono entrambi, allora prima di ufficializzare Kamada deve valutare attentamente il da farsi senza creare ulteriori problemi.
Questo intoppo di natura burocratica tuttavia non dovrebbe ostacolare la firma del giapponese, ormai convintosi al cento per cento di voler avviare una nuova avventura in Serie A. Dalle parti di Milanello sono pertanto fiduciosi dell’imminente chiusura dell’accordo. E i tifosi, molto polemici nei confronti della dirigenza per l’addio di Tonali, non aspettano altro.