Il Milan è all’alba di una nuova era. Grandi cambiamenti in vista nel club rossonero, voluti e imposti dal proprietario e presidente Gerry Cardinale
Il nuovo Milan parlerà sempre più inglese, anzi americano e sempre meno italiano. La clamorosa rottura con relativo addio definitivo del direttore generale Paolo Maldini e del direttore sportivo Ricky Massara continua a far discutere, soprattutto i tifosi sempre più preoccupati e inquieti per il futuro del club rossonero.
Ma chi ha preso questa decisione a dir poco impopolare non ha alcuna intenzione di compiere un passo indietro, tutt’altro. Il proprietario del Milan, il manager e businessman Gerry Cardinale, ha le idee molto chiare sul percorso che il Diavolo dovrà intraprendere da qui ai prossimi anni. Un cammino che non sempre coinciderà con le speranze della tifoseria.
Il gruppo presieduto da Cardinale, il colosso sportivo e finanziario RedBird, negli Stati Uniti possiede due tra le più prestigiose franchigie dello sport a stelle e strisce, i New York Yankees che appartengono alla Major League Baseball e i Dallas Cowboys, team di alto livello della National Football League.
E ad entrambe queste realtà il team di Cardinale applica le regole più stringenti del modello tipicamente americano nella gestione di un grande marchio sportivo. E ora vorrebbe applicare questo stesso identico modello al Milan. Del resto tutte le mosse e le decisioni assunte in questa prima parte di 2023 vanno in quella direzione.
Il manager e fondatore di RedBird ha le idee molto chiare: per quanto riguarda la crescita del marchio e la scelta dei giocatori da acquistare in sede di mercato Cardinale vuole affidarsi a dei suoi uomini di fiducia che affiancheranno Furlani e Moncada, gli attuali responsabili dell’area sportiva del Milan.
I nomi sono quelli di Billy Beane (ex giocatore di baseball e dirigente) e Luke Bornn (creatore di Zelus Analytics), abilissimi ad utilizzare lo sviluppo analitico dei dati e delle statistiche avanzate. Si tratta del famoso algoritmo che già l’ex presidente della Roma James Pallotta aveva intenzione di introdurre nella scelta dei giocatori da acquistare sul mercato.
L’obiettivo del proprietario del Milan consiste nel risparmiare il più possibile specialmente durante le sessioni di mercato. In sostanza il Milan dovrà comprare alle cifre più basse per poi eventualmente rivendere a prezzi molto più alti, come in fondo è accaduto con Sandro Tonali. Questo perchè Cardinale vuole rischiare il meno possibile evitando che si ripeta un altro caso De Ketelaere. Un progetto che ai tifosi del Milan non piacerà.