Tante indiscrezioni ma ancora tutto fermo (o quasi) nel mercato del Milan sia in entrata che in uscita. Altre cessioni, tuttavia, sembrano davvero inevitabili
Sono passate due settimane dall’addio congiunto di Maldini e Massara al Milan. Una notizia non ancora del tutto metabolizzata dai tifosi rossoneri che ora attendono l’operato del nuovo gruppo di lavoro, coordinato dall’a.d. Giorgi Furlani, atteso subito da un banco di prova importante come il calciomercato estivo.
Tanti i nomi dei possibili rinforzi finora accostati ai rossoneri. Da Thuram a Kamada passando per Hjulmand e Openda, i rumors proseguono ma, finora, nulla di concreto se si esclude il contro riscatto di Lorenzo Colombo dal Lecce. L’attaccante potrebbe restare anche se non mancano i club interessati a un possibile nuovo prestito, Salernitana su tutti.
Qualcosa si muove sul fronte uscite. Non c’è giorno in cui si ribadisce che un’intera squadra, di fatto, sarà ceduta in estate con 11-13 calciatori in partenza. Già cinque gli addii con Ibrahimovic ritirato, Diaz tornato al Real Madrid e Bakayoko, Vranckx e Dest, tutti liberati per fine prestito. A breve saluterà anche Tatarusanu, il cui contratto in scadenza al 30 giugno non sarà rinnovato.
Milan, i rossoneri proveranno a cederli
Verosimilmente, nelle prossime settimane, ci saranno altre partenze. Si attendono offerte per Adli e Ballo Toure. Stessa situazione per De Ketelaere che avrà l’Europeo Under 21 per mettersi in mostra e magari convincere qualche acquirente a formulare una proposta che accontenti il Milan, disposto a lasciarlo partire qualora arrivasse un’offerta soddisfacente.
Se la cessione di De Ketelaere resta un punto interrogativo, lo stesso si può dire per quelle di altri due calciatori che non dovrebbero più rientrare nei piani di Stefano Pioli ovvero Ante Rebic e Divock Origi.
Il feeling tra Rebic e il Milan si è definitivamente incrinato nel finale di stagione. Prestazioni insufficienti da titolare per il croato, specie quella contro lo Spezia, in seguito alla quale non è stato nemmeno più convocato per i restanti tre match di campionato contro Sampdoria, Juventus e Verona.
Per Rebic è arrivata una proposta dal Besiktas, disposto però a prendere il giocatore solo in prestito a causa degli elevati costi di ingaggio (3.5 milioni a stagione). L’attaccante croato ha mercato anche in Bundesliga con il Wolfsburg interessato. L’allenatore dei Lupi, infatti, è quel Nico Kovac che ha lanciato Rebic nell’Eintracht Francoforte, squadra nella quale formava una delle coppie d’attacco più prolifiche della Bundesliga insieme a Luka Jovic.
Problema ingaggio anche Origi, per il quale c’è stato il sondaggio del Fenerbahce, ora definitivamente sfumato con i turchi che hanno deciso di prendere Dzeko a parametro zero dall’Inter. Per l’attaccante belga, autore di due soli gol in una stagione condizionata dagli infortuni, si attende qualche possibile offerta dalla Premier League. A riguardo si è scritto di un tentativo del neopromosso Burnley, allenato dal connazionale di Origi, il belga Vincent Kompany, ex difensore del City.
Insomma, il Milan attende solo l’offerta giusta. Dovesse arrivare, sia Origi che Rebic, con tutta probabilità, lasceranno i rossoneri senza troppi rimpianti per i tifosi.
