Grandi manovre in casa rossonero per dare linfa al reparto offensivo. La punta è la priorità assoluta di Pioli.
Il Milan ha chiuso il campionato al quarto posto, piazzamento che senza la penalizzazione della Juventus l’avrebbe esclusa dalla Champions. Fortunatamente per il club di Gerry Cardinale, quei soldi arriveranno, milioni benedetti per rifare un mercato che dopo lo scudetto di 12 mesi fa, a Milanello la scorsa estate ha portato pochi sorrisi. L’esito è stato quello raccontato pochi giorni fa. Addio al direttore tecnico Paolo Maldini e al ds Frederic Massara – vincolati fino al 2024 – al loro posto promossi il capo area scouting Geoffrey Moncada e l’ad, Giorgio Furlani. Il tecnico rossonero è stato chiaro: i primi movimenti in entrata dovranno rinforzare l’attacco.
Giroud & Co. hanno segnato in serie A 64 reti, quarto attacco dietro Napoli (77), Inter (71) e Atalanta (66). Al di là dei numeri, insoddisfacente è stato il rendimento degli attaccanti. Gli uomini mercato hanno scelto l’erede di Ibrahimovic, che entro questa settimana sapranno se il giocatore dirà sì.
Il Milan stringe per Marcus Thuram: i dettagli
Con Ibra in pensione, Brahim Diaz che sarà presentato dal Real Madrid, il Milan ha urgente bisogno di chiudere un acquisto in attacco. Secondo La Gazzetta dello Sport, nonostante l’addio di Maldini e Massara, il bersaglio è rimasto lo stesso. Parliamo di Marcus Thuram, la punta del Borussia Monchengladbach che il 30 giugno si svincolerà a zero. 13 gol e 6 assist in 30 gare di Bundesliga, il figlio di Lilian da tempo è attenzionato da molti club europei. Tra questi anche l’Inter che però sulla punta francese avrebbe deciso di fare un passo indietro. Ora la sponda rossonera preme, vuole sapere se l’attaccante nato a Parma ha intenzione di accettare la corte meneghina.
Il nazionale francese – 10 gettoni con la selezione maggiore – infatti potrebbe tornare in patria. Da mesi il “solito” PSG avrebbe attenzionato il ragazzo, offrendo un contratto pluriennale da 6 milioni netti a stagione. Cifra di assoluto livello se si pensa che il 25-enne in Germania ne guadagnava 2,5. La cifra resta impegnativa, ma il Milan potrebbe avere due alleati.
In primis, Thuram arrivando a Milanello sarebbe di fatto un titolare, cosa che Parigi non potrebbe garantirgli. In secondo luogo, grazie al Decreto Crescita, il costo dell’ingaggio verrebbe decurtato almeno del 40%. In casa Milan sono sì fiduciosi, ma come detto non possono attendere oltre il 20 giugno.
Le alternative sono due. La prima traccia porta al prestito con obbligo di Gianluca Scamacca, reduce da una stagione sfortunata al West Ham. L’ex Sassuolo è fermo da gennaio, ad aprile si è operato al menisco. Il secondo profilo guarda a Mehdi Taremi, iraniano, 30 anni, legato al Porto fino al 2024.