Inter, due pesanti addii in arrivo. Ma Marotta ha pronto il colpaccio

Smaltita l’amarezza per l’epilogo di Istanbul, Beppe Marotta si rituffa sul mercato: torna di moda il vecchio pupillo

La testa è alta, e tale deve rimanere. L’Inter di Simone Inzaghi non può certo rimproverarsi molto per quello che riguarda l’atteggiamento, lo spirito, la voglia con i quali ha affrontato la finale di Champions al cospetto di un Manchester City risultato alla fine sì vincente, ma di certo non superiore alla compagine nerazzurra.

Giuseppe Marotta prepara il colpaccio
Giuseppe Marotta, ritorno di fiamma sul mercato (LaPresse)- Milanweb.it

I rimpianti, tanti, sono legati alle due-tre colossali occasioni da gol capitate prima a Lautaro Martinez, poi a Federico Dimarco e, forse la più clamorosa, sulla testa di Romelu Lukaku. La coppa dalle grandi orecchie ha preso la via di Manchester, bisogna ormai farsene una ragione.

Giuseppe Marotta, l’Ad del club meneghino, ha già voltato pagina. O meglio, è già concentrato sul mercato, mai come quest’anno determinante per mantenere la rosa nerazzurra su livelli d’eccellenza. Tentando di migliorare ancora la qualità degli uomini a disposizione del confermatissimo Inzaghi.

Lasciando stare per ora da parte le indiscrezioni su una possibile cessione della società – anche perché Thomas Ziliacus, l’imprenditore finlandese accreditato di rilevare le quote del gruppo Suning si sarebbe defilato, per lo meno stando alle dichiarazioni ufficiali – l’abile dirigente fa i conti col bilancio. E con la necessità, magari non impellente come in altre stagioni ma comunque esistente, di vendere qualche pezzo grosso prima di comprare.

Due attaccanti al passo d’addio, spunta il vecchio pallino

Da non sottovalutare poi, nell’ottica di un risparmio sui ricchi ingaggi elargiti dalla società, il tema dei rinnovi contrattuali. Una strada piena di spine, soprattutto per quello che riguarda Alessandro Bastoni, in scadenza nel 2024, ed Edin Dzeko, che il 30 giugno termina formalmente il suo matrimonio col club nerazzurro.

La volontà di proseguire almeno un’altra stagione col bosniaco c’è, ma l’ex Roma dovrà accontentarsi, come riportato da La Gazzetta dello Sport, di un contratto annuale a non più di 4 milioni annui. Un po’ quello che Olivier Giroud ha concordato col Milan. La tentazione di liberarsi di un ingaggio comunque oneroso già alberga nella mente della dirigenza dell’Inter, tanto più che Dzeko avrebbe già in mano in biennale col Fenerbahce.

Dzeko e Correa, in dubbio la loro permanenza l'anno prossimo
Dzeko e Correa potrebbro lasciare l’Inter in estate (LaPresse)- Milanweb.it

E poi c’è la questione Correa: il Tucu non ha affatto convinto al suo secondo anno tra le fila nerazzurre. Al netto dell’impossibilità di rivendere l’argentino quanto meno alla stessa cifra per cui è stato acquistato (circa 33 milioni), Marotta farà di tutto per piazzarlo altrove.

Al posto del bosniaco e dell’ex Lazio, a Milano potrebbe arrivare Gianluca Scamacca, già insistentemente cercato dall’Inter sin dai tempi di Antonio Conte. Il West Ham avrebbe aperto al prestito, e stavolta i memeghini non voglion farsi scappare l’occasione. Altri profili appetibili sono Mateo Retegui, già cercato dalla Lazio, e Folarin Balogun, per il quale potrebbe scattare un clamoroso derby di mercato col Milan.

 

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