Il Milan campione d’Italia perde pezzi dopo l’addio di Paolo Maldini: un big della squadra di Pioli è ai saluti.
La situazione in casa Milan si fa giorno dopo giorno più burrascosa. Dopo la rottura, per molti improvvisa, per i più attenti non così inattesa, tra la società e Paolo Maldini, il rischio di una fuga di talenti è concreto. Se è vero che uno degli artefici del trionfo rossonero della scorsa stagione era stato proprio il direttore dell’area tecnica, è evidente che il suo addio non sarà facile da digerire per molti campioni della squadra. Gli addii non mancheranno, e uno è già ormai certo.
Sono diversi i fuoriclasse della rosa del Milan che in passato hanno dichiarato di aver scelto il progetto rossonero non solo per la grandezza del Diavolo come club, per il suo blasone inattaccabile, ma anche per la presenza di Maldini alla dirigenza. Perché Paolo è stato per il mondo del calcio molto di più di un grande campione. Anche per chi non ha mai tifato Milan, è rimasto alla memoria come un’icona, un simbolo di stile, classe, qualità. Un’eccellenza italiana a tutti gli effetti.
Non sorprende quindi che il rocambolesco divorzio con RedBird abbia gettato nel panico l’intero ambiente rossonero, compreso addirittura il tecnico Pioli, che fino a pochi giorni fa sembrava certissimo di voler proseguire il proprio percorso sulla panchina del Milan. Oggi le certezze sembrano poche, il rischio smantellamento è dietro l’angolo e sull’orizzonte si stagliano diversi addii dolorosi per i tifosi. Alcuni sono solo ipotetici, altri ormai già ufficiali.
Milan, inizia la fuga: i campioni dicono addio al progetto rossonero
L’unico vero motivo di gioia per i tifosi del Milan negli ultimi giorni è arrivato dal rinnovo di Rafael Leao. L’ultimo regalo di Maldini, un regalo enorme, considerando che il rischio di un divorzio dal calciatore portoghese era molto concreto, considerando le tante problematiche che il rinnovo si portava dietro. Per un fuoriclasse che resta, però, ce n’è un altro che se ne andrà di sicuro.
In attesa di scoprire cosa sarà di Theo Hernandez, che qualcuno indica come uno dei calciatori più colpiti dalla questione Maldini, visto che ne aveva sempre parlato come uno dei suoi idoli, a fare i saluti in maniera ufficiale e definitiva è Brahim Diaz. Che il suo tempo in rossonero fosse finito si sapeva. A quanto pare non ci sono però più margini di trattativa tra il Milan e il Real Madrid.
Dopo tre anni di prestito e di crescita quasi costante, le merengue hanno deciso di dare fiducia al campioncino spagnolo, riportandolo a casa e addirittura blindandolo con un importante rinnovo. L’attuale contratto in scadenza nel 2025 dovrebbe infatti essere prolungato fino al 2027. Un segno evidente della fiducia che il Real sta riponendo su Brahim, trasformato nell’ultimo triennio da ragazzo di talento e di belle speranze a potenziale campione con un futuro brillante davanti a sé.
Salutato Ibrahimovic, il primo addio eccellente si sta così consumando, tra il silenzio generale e nella distrazione di tutti, presi ovviamente dalle questioni societarie, forse più importanti e delicate in questo momento. La speranza per tutti i supporter del Diavolo è che quello di Brahim possa però diventare l’unico addio di un certo livello in questa calda estate. Rompere un giocattolo che per tre stagioni aveva funzionato in maniera quasi perfetta potrebbe rivelarsi un grave errore.