Dopo aver appeso definitivamente gli scarpini al chiodo, Zlatan Ibrahimovic potrebbe proseguire l’avventura al Milan con un altro incarico
Quando un campione dice basta, è impossibile non lasciarsi andare ad un po’ di commozione. Zlatan Ibrahimovic, qualche giorno fa, ha annunciato fra le mura di San Siro la propria volontà di appendere gli scarpini al chiodo una volta per tutte, spiazzando gran parte del pubblico. Già, perché lo svedese dava la netta sensazione di voler continuare a giocare almeno per un’altra stagione.
Anche tenendo conto di alcune dichiarazioni rilasciate dall’ex Manchester United e Paris Saint Germain – tra le altre – negli scorsi mesi. I problemi fisici, però, non accennavano a diminuire: il classe ’81, che compirà 42 anni il prossimo 3 ottobre, ha vissuto un vero e proprio tormento da questo punto di vista, unito ovviamente al desiderio di non interrompere la propria carriera da calciatore.
Ma il tempo passa per tutti e non si può sfuggire alle sue sentenze, sia che siano dolci o estremamente amare. La leggenda svedese senza dubbio può non piacere a chiunque, però a prescindere dal mero apprezzamento personale l’addio di una figura del genere lascerà un vuoto enorme nel mondo del calcio.
La vecchia generazione di fenomeni, di cui Ibrahimovic fa parte, ha perso diversi pezzi negli ultimi anni, a dimostrazione del profondo cambiamento che stiamo attraversando. Ad ogni modo, rimangono le gesta e le imprese di professionisti che non verranno mai dimenticati. Ibra, dal canto suo, è andato ben oltre il semplice pallone da calcio: abbiamo a che fare con un personaggio incredibile, che ha contribuito fortemente ad alimentare l’amore della gente nei confronti del gioco più bello del mondo.
I tifosi del Milan sono ben consapevoli che un pezzo neanche troppo piccolo del diciannovesimo Scudetto appartenga di diritto proprio alla superstar di Malmoe. Quest’ultima non ha potuto aiutare più di tanto la squadra all’interno del rettangolo verde di gioco, ma è stato un fattore più che determinante per la crescita mentale del gruppo rossonero guidato da mister Stefano Pioli.
Milan, nuovo ruolo per Ibrahimovic: Cardinale ci pensa davvero
Non a caso, il numero uno di RedBird, Gerry Cardinale, starebbe valutando concretamente l’inserimento immediato dello svedese nell’organigramma dirigenziale. Stando a quanto si apprende dal ‘Corriere dello Sport’, l’intenzione della proprietà americana sarebbe quella di proporre a Ibrahimovic il ruolo di club manager, con lo scopo di tenere uniti squadra e dirigenza.
E dopo la separazione assai rumorosa da Paolo Maldini, la mossa in argomento potrebbe rappresentare la soluzione migliore per riconquistare la fiducia di buona parte della tifoseria, fortemente compromessa a causa del terremoto scoppiato nelle scorse ore.
Ibrahimovic non sembra avere le idee molto chiare sul come proseguire la sua vita dal punto di vista lavorativo, motivo per cui potrebbe convincersi abbastanza facilmente a cogliere la palla al balzo e dire sì a Cardinale. E i tifosi già sognano.
