Elodie prende posizione netta dopo l’ultima delibera ufficiale. La popstar romana se l’è presa in maniera vigorosa con il Lazio.
Senza alcun dubbio Elodie è una delle popstar italiane del momento, una cantante e showgirl in grado di far girare la testa a chiunque, e non soltanto per la sua voce.
Artista poliedrica, capace di convincere anche nel suo debutto da attrice nel film Ti mangio il cuore, Elodie è seguitissima sia da uomini che da donne. Oltre ad essere bravissima e bellissima, ha anche le idee chiare dal punto di vista politico ed ideologico.
L’ultima reazione social di Elodie è giunta proprio a commento di una delibera che non ha per nulla convinto la cantante romana. Infatti se l’è presa letteralmente con la Regione Lazio, che ha deciso ufficialmente di non confermare il patrocinio sul Pride di Roma, la classica manifestazione a favore dei diritti LGBTQ+ che si svolge ogni estate nelle strade di Roma.
Elodie attacca la Regione ed il presidente Rocca per la decisione sul Pride
Tale decisione è stata presa nelle scorse ore dal presidente e governatore Francesco Rocca. Il politico, facente parte di Fratelli d’Italia, ha deciso di non appoggiare il Pride per un motivo in particolare. Il manifesto dell’evento 2023 con la parola QueeResistenza faceva supporre, secondo la Regione Lazio, la condivisione di idee poco inclini all’etica politica.
In particolare la violazione sarebbe avvenuta tramite la rivendicazione della legalizzazione di pratiche tuttora di natura illegale in Italia come l’utero in affitto e le madri surrogato.
Elodie però, che lo scorso anno è stata madrina del Pride di Roma esibendosi in pubblico, ha espresso il suo dissenso contro la Regione Lazio e la scelta di Rocca. Lo ha fatto pubblicato su Instagram una story, con il comunicato regionale, affiancandovi il suo pensiero: “Tutto il mio sostegno a che promuove una società che rispetta tutti! Vergogna”.
La Regione Lazio si dissocia dunque dalle idee e dall’organizzazione del Pride di Roma che si svolgerà sabato 10 giugno nelle strade del centro della capitale. Mentre resta a favore il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, che ha risposto alle scelte del governatore in questo modo: “Roma Capitale assicura il proprio patrocinio e sabato sarò al Pride. Si tratta di una manifestazione molto importante per la comunità LGBTQ+ e per i cittadini, tutti, che combattono le discriminazioni”.