Lascia i rossoneri senza nessun rimpianto: accordo con il top club fino al 2027, trovato l’accordo e va via dal Milan
Non pensava di vivere un terremoto del genere e invece il Milan ha dovuto salutare repentinamente due nomi che gli hanno permesso di tornare grande in Italia e in Europa: Paolo Maldini e Ricky Massara sono stati entrambi sollevati dall’incarico poche ore fa dal proprietario Gerry Cardinale.
Un addio improvviso che tuttavia già aleggiava nell’aria da un bel po’ di tempo. A causa del mercato estivo della scorsa stagione, i malumori attorno all’operato del duo dirigenziale erano non pochi. I milioni spesi per Charles De Ketelaere e Divock Origi, in particolare, sono stati la pietra tombale del rapporto tra il proprietario della RedBird e l’ormai ex dirigente Maldini.
Molte incognite ora circondano il prossimo mercato, sia in entrata che in uscita con diversi calciatori che hanno già maturato l’intenzione di lasciare i rossoneri. Uno di questi ha già salutato il Milan nell’ultima gara contro il Verona: ha intenzione di lasciare il segno anche in Spagna.
Milan, Diaz saluta e rinnova: lo aspetta il Real Madrid
Brahim Diaz è stato uno dei protagonisti del Milan scudettato di un anno fa. Il talento dello spagnolo non è mai stato messo in discussione sebbene non siano mancati momenti di smarrimento nei quali il numero dieci ha deluso non poco. Ma dopo due anni in prestito in Serie A è ora giunto il momento dei saluti: Brahim torna al Real Madrid con lo scopo di diventare titolare nella squadra di Carlo Ancelotti.
Non sarà facile per lo spagnolo ritagliarsi un posto da titolare vista la concorrenza a centrocampo e in attacco, ma il presidente Florentino Perez considera il nativo di Malaga ormai maturo e adatto all’ambiente madrileno, tanto che gli ha proposto un rinnovo importante fino al 2027 con ingaggio più che aumentato. Secondo i piani del patron dei Blancos infatti, Brahim avrà il compito di sostituire Marco Asensio che ha appena accettato la proposta del Paris Saint Germain.
Brahim lascia dunque il Milan con la consapevolezza di aver dato il massimo vestendo la celebre maglia numero dieci che è in passato è stata indossata da campioni di immenso calibro. In due anni di prestito a Milano, il 23enne con cittadinanza marocchina ha messo a segno 18 reti in oltre 123 partite complessiva tra Serie A, Champions League, Europa League e Coppa Italia.
