L’addio imprevisto di Maldini e Massara non dovrebbe cambiare il destino di alcuni calciatori del Milan destinati alla cessione
Doveva essere una giornata tranquilla per i tifosi del Milan quella seguita alla conclusione del campionato, resa emozionante dal tributo dei 72mila di San Siro per Zlatan Ibrahimovic. E, invece, in poche ore potrebbe essere davvero cambiato il presente (e il futuro) del club rossonero.
Una rottura a quanto pare insanabile quella tra il presidente Gerry Cardinale e il duo Maldini-Massara, artefice dell’ultimo triennio di rinascita del Milan, campione d’Italia un anno fa. I due dirigenti rossoneri sono al passo d’addio su decisione del presidente stesso che ha deciso di interrompere un sodalizio sì scricchiolante nell’ultimo periodo ma non fino a questo punto.
Vedremo chi prenderà il posto di Maldini e Massara. Le indiscrezioni riferiscono di una soluzione interna con la promozione di Moncada e una maggiore operatività dell’a.d. Giorgio Furlani. Una decisione quest’ultima dalla quale potrebbero dipendere le future scelte di mercato del Milan.
Come ha riferito Gianluca Di Marzio, l’allontanamento di Maldini e Massara ha colto di sorpresa chi con il Milan era in trattativa per l’approdo in rossonero. Lunedì, ad esempio, era previsto un incontro in sede a Casa Milan con gli agenti di Loftus Cheek del Chelsea. Summit inevitabilmente rinviato. In standby, a questo punto, anche la situazione di Kamada, il cui addio all’Eintracht è stato comunque ufficializzato dal club tedesco.
L’addio dei due dirigenti non impedirà comunque a chi li sostituirà di completare cessioni già decise come quelle di Sergino Dest e Tiemoué Bakayoko. Per entrambi a fine giugno scade il prestito rispettivamente da Barcellona e Chelsea. Impossibile un loro riscatto con l’inevitabile ritorno al club di appartenenza che, verosimilmente, sarà molto breve in attesa di un’altra destinazione.
Decisa di fatto anche la cessione di Ante Rebic. Dopo il match con lo Spezia, nel quale il croato è stato schierato titolare, l’attaccante non è stato più convocato per le restanti partite di campionato, indizio lampante che qualcosa nel rapporto con Pioli si è incrinato definitivamente. Rebic ha mercato in Germania con il Wolfsburg in prima linea. L’allenatore dei Lupi è infatti quel Nico Kovac che l’aveva valorizzato nell’Eintracht Francoforte, nella coppia d’attacco con Nikola Jovic.
In uscita, con il possibile arrivo di Arnautovic, potrebbe esserci anche Divock Origi. Deludente l’annata in rossonero dell’attaccante belga che, oltre al Fenerbahce, è nel mirino anche del Burnley, club neopromosso in Premie League e allenato peraltro dal connazionale Vincent Kompany, ex difensore del Manchester City.