La Juventus ha deciso di lasciar partire uno dei big della rosa attuale, che potrebbe accasarsi al Psg. Una mossa per “finanziare” il mercato
La rosa bianconera subirà diversi ritocchi e dovrà rispettare anche le necessità di bilancio, che prevedono un abbassamento sostanziale del monte ingaggi senza la partecipazione alla prossima Champions League.
Dal punto di vista della Giustizia Sportiva la Juventus è ormai certa della propria classifica. Ora si ha la conferma del -10, senza possibili ulteriori colpi di scena. Il filone d’inchiesta che riguarda la manovra stipendi si è risolto con un patteggiamento tra la società bianconera e la Procura. Una mossa che comporterà solo il pagamento di una pesante multa (oltre 700mila euro) ma niente punti aggiuntivi.
Ora i ragazzi di Allegri sanno che parteciperanno ad una coppa europea il prossimo anno, a scelta tra Conference ed Europa League, in base all’esito dell’ultima giornata di campionato. Poi ci sarà da attendere la decisione della Uefa sull’eventuale esclusione dalle competizioni a prescindere dalle sentenze nazionali.
La certezza di non prendere parte alla Champions è comunque già di per sé una pesante mazzata per il bilancio bianconero, che andrà rivisto in ottica 2024. Bisogna abbassare le spese e commisurarle alla competizione che di affronta. Ciò significa che per finanziare il prossimo mercato si procederà a qualche cessione di lusso.
Juventus, dopo Vlahovic può partire anche Moise Kean
Il primo nome che si dà in uscita da Torino è quello di Dusan Vlahovic, conteso da diversi club di Premier League. Per 70 milioni la Juve è disposta a lasciarlo andare, mettendo poi quei soldi a disposizione di Federico Cherubini, per rinforzare diversi ruoli. Oltre al centravanti serbo, il club bianconero può dire addio anche a Moise Kean.
In attacco, però, la rivoluzione non si dovrebbe fermare all’addio dell’ex Viola, ma coinvolgerà anche un altro profilo giovane. Come detto in precedenza, si tratta di Moise Kean, tentato dal ritorno al PSG.
Parlando ai microfoni di Views.fr, la punta bianconera ha spiegato: “A Parigi ho vissuto probabilmente la migliore avventura della mia carriera finora”.
Poi a domanda precisa su un’eventuale ritorno, aggiunge: “Non lo so, vivo per giorno per giorno e a Parigi sono molto grato. Se succede, succede”. Insomma una porta non completamente chiusa ad un’ipotesi che potrebbe portare soldi freschi nelle casse juventine, utili per trovare profili più adatti al gioco di Allegri (o chi per lui).
