Il Milan pianifica la prossima stagione ma deve fare i conti con un addio ormai deciso: il pilastro di Pioli fa le valigie
Sono stati 90′ davvero fondamentali quelli che, andati in scena all’Allianz Stadium di Torino, hanno visto i rossoneri battere la Juventus e agguantare con una gara d’anticipo l’aritmetica certezza della qualificazione alla prossima Champions League.
Il Milan si è imposto grazie al solito Giroud, contro una Juventus ormai fiacca e demotivata, chiudendo dunque un cerchio che iniziare a mostrare qualche piccolo timore. Perché giocare la massima competizione europea anche l’anno prossimo non solo è motivo di vanto e prestigio, ma anche un grande slancio dal punto di vista economico.
Il tesoretto derivante dall’UEFA finirà in buona parte nel budget da consegnare a Maldini e Massara per potenziare una rosa che ha registrato limiti importanti negli ultimi mesi. Il calciomercato estivo – che riaprirà ufficialmente tra poco più di un mese – darà quindi una grossa mano al club di via Aldo Rossi per tornare competitivo in Europa e provare ad arrivare fino in fondo anche in Serie A.
Dopo lo scudetto 2021/22, Pioli ha intenzione di ripetersi: parecchi volti, però, cambieranno nell’attuale scacchiere in mano all’allenatore parmigiano. A centrocampo ci sarà da rimpiazzare Bennacer, destinato ad un lunghissimo stop (si parla di 6-7 mesi), oltre ad Adli che partirà in prestito mentre Vranckx non sembra destinato al riscatto. Ma è in attacco che avrà luogo la vera e propria rivoluzione tanto attesa dai tifosi rossoneri. Se per De Ketelaere sembrano essersi già aperte le porte di una conferma, un’ultimissima occasione per convincere il Milan, d’altro canto Ibrahimovic e Origi sicuramente diranno addio.
Hanno trovato poco spazio – lo svedese non ha praticamente mai messo piede in campo – e per quanto riguarda il belga, le ultime dichiarazioni di Maldini lasciano pochi dubbi su una cessione durante l’estate. Ma la sorpresa, stavolta più amara, riguarderà il futuro di uno dei pilastri di Pioli. L’allenatore lo avrebbe volentieri tenuto stretto anche in vista del prossimo anno: ma non sarà così, perché Brahim Diaz dirà nei prossimi giorni addio al Milan.
Il folletto spagnolo ha praticamente giocato sempre quest’anno, complici le imbarazzanti prestazioni di De Ketelaere e la mancanza di alternative di grande spessore. Il rendimento di Brahim Diaz è stato spesso e volentieri decisivo: 44 presenze, 7 gol e 6 assist vincenti. I rapporti col Real Madrid sono eccellenti ma i 22 milioni pattuiti nei mesi scorsi per il riscatto, non sembrano in questo momento una possibilità per i rossoneri. Il Milan non lo riscatterà ed i ‘Blancos’ hanno già in mente una soluzione. Florentino Perez punterà quindi a venderlo, a titolo definitivo, ad uno dei club che si farà avanti durante l’estate.
Fare cassa, visto che il trequartista classe ’99 non è tra le priorità di Ancelotti e delle ‘Merengues’ per l’immediato futura. La certezza, sempre più consistente, pare però essere la partenza da Milanello: dopo tre anni in rossonero, Brahim Diaz è pronto a vivere la sua ultima gara da protagonista – contro l’Hellas Verona – chiudendo la stagione e la sua avventura con il Milan.