Il Milan ha preso un’importante decisione in merito a uno dei suoi attaccanti, il cui contratto si sta avvicinando alla scadenza, nel 2024.
Nessuno è felice per come sono andate le cose quest’anno, per cui la necessità di cambiare è facilmente comprensibile. Un anno fa circa i rossoneri si laureavano campioni d’Italia, e tutto faceva pensare a una loro rinascita. Quest’anno, nonostante l’eccezionale semifinale di Champions League, il Milan di Pioli è stato però costretto a ridimensionarsi. Così, per il futuro, molte cose verranno messe in discussione, e Maldini sa che questa rosa ha bisogno di essere ancora rinforzata.
Ci saranno dunque delle partenze, alcune in estate e altre più avanti. L’obiettivo è ovviamente quello di trattenere i pezzi pregiati, su tutti Rafael Leao, anche se per il portoghese le cose non saranno affatto semplici. Gianluca Di Marzio sostiene che ormai è solo questione di giorni per il rinnovo ufficiale dell’attaccante, che prolungherà fino al 2028. Ma un altro esperto di faccende rossonere, Cristiano Ruiu, ha scritto su ‘Calciomercato.com’ che Leao verrà comunque ceduto in estate.
Insomma, la situazione attorno al lusitano resta molto complessa, mentre in generale il Milan valuta come rinnovare il suo attacco. Preoccupa in particolare la posizione di centravanti, con Ibrahimovic ormai vicino all’addio, Rebic e Origi che non danno certezze, e Giroud che, a quasi 37 anni, è l’unico elemento affidabile. Poi c’è ovviamente il caso De Ketelaere, che ha deluso profondamente, ma soprattutto non sembra godere della fiducia di Pioli. Andranno prese decisioni cruciali, in questo settore.
Addio alla punta: nessun rinnovo di contratto per il brasiliano del Milan
Chi invece dovrebbe ormai aver sicuramente fatto il suo tempo al Milan è Junior Messias. L’ala destra brasiliana, arrivata nel 2021 dal Crotone, ha vissuto due ottime stagioni in rossonero, viste anche le aspettative sul suo conto. 12 gol e 5 assist per un giocatore che è sempre stato un buon rincalzo, arrivato al Milan senza grandi aspettative ma rivelatosi spesso utile e pure poco ingombrante a livello salariale. Ma il suo contratto scade nel 2024, e Maldini non pensa convenga rinnovarlo.
Il motivo principale è anagrafico: lo scorso 13 maggio, Junior Messias ha spento 32 candeline. Ma è ovvio che, in un progetto che prevede di alzare il tasso tecnico della rosa rossonera, il brasiliano inizia a essere superfluo. La società gli riconosce però l’impegno e l’apporto non secondario dato alla squadra in questi anni, per cui gli lascerà terminare il suo contratto, giocando al Milan per un’altra stagione. Dopodiché, Maldini andrà a caccia di una nuova ala destra titolare.