Dopo un corteggiamento durato mesi, finalmente il club rossonero può sperare di arrivare all’obiettivo designato: prezzo di saldo
A volte basta armarsi di santa pazienza. Oppure, ma senza dichiararlo pubblicamente, sperare che il club proprietario del cartellino del giocatore inseguito da mesi sia protagonista di una stagione disastrosa. E che avvii una rivoluzione tecnica che non comprenda tenersi il profilo cercato con cotanta insistenza sul mercato. Con un po’ di fortuna, e con gli astri che sembrano finalmente allinearsi nella giusta direzione, il Milan potrebbe aver fatto bingo.
Il suo talento non è mai stato in discussione. Casomai si è sempre ragionato sull’opportunità di costruire, attorno al suo genio, una squadra che potesse esaltare le sue indubbie qualità. Perché parliamo di un calciatore che, se messo nelle giuste condizioni, fa la differenza. È accaduto all’Ajax, da cui poi ha spiccato il volo verso la Premier League, ed è accaduto al Mondiale in Qatar, quando ha trascinato la sua Nazionale, underdog per antonomasia, fino alle semifinali della prestigiosa kermesse.
Nel suo club le cose non girano per il verso giusto, ma la dirigenza britannica, forte di un contratto che scade a giugno del 2025, lo ha sempre blindato. Chiedendo cifre non inferiori a 35-40 milioni. Ora lo scenario potrebbe clamorosamente essere diverso.
Maldini, è il momento: 20 milioni sul piatto per il grande affare
Ha resistito alla massiccia campagna acqusti operata, fin dal suo arrivo, dal patron Todd Boehly, ma non per questo può dire di averci guadagnato come status all’interno della squadra. Hakim Ziyech è uno dei tanti esempi di calciatore le cui qualità, come in un esercizio di inspiegabile autolesionismo, non vengono sfruttate a dovere. Quasi mai titolare, quasi mai investito di responsabilità che dovrebbe avere considerando la sua classe, il marocchino vorrebbe cambiare aria. Il Milan lo corteggia da tempo, ma il Chelsea ha sempre alzato un muro quasi invalicabile.
L’ennesima rivoluzione in programma dalle parti di Stamford Bridge dovrebbe però stavolta agevolare il nordafricano. Boehly ha capito che è inutile tenersi un calciatore che non rientra nel progetto tecnico di Mauricio Pochettino, il futuro allenatore dei Blues. Meglio cederlo, magari abbassando e di parecchio il prezzo. Il patron del Chelsea potrebbe ora accontentarsi di ‘soli’ 20 milioni: praticamente la metà di quanto chiedeva fino a 8-10 mesi fa.
Paolo Maldini è pronto a fiondarsi come un condor – del resto ha avuto proprio Galliani come maestro nella sua carriera da dirigente – per piazzare il grance colpo in saldo. Ziyech cambierebbe in meglio la qualità della trequati rossonera, che mai come quest’anno è mancata di inventiva e talento nel rifornire gli attaccanti.
