Tensione nel post derby di Champions: l’allusione della leggenda rossonera non ha fatto piacere al tecnico del Milan
È andato in archivio, dopo settimane di tensioni, pronostici, gioie e dolori, il doppio derby di Champions tra Inter e Milan. I nerazzurri non hanno dato scampo ai rivali cittadini, già battuti per 2-0 all’andata e sconfitti anche al ritorno grazie ad un gol a metà ripresa di Lautaro Martinez. Ovviamente l’ambiente Inter è al settimo cielo per la conquista di una finale che mancava da 13 anni, da quando la squadra allenata da José Mourinho alzò la coppa dalle grandi orecchie nel tempio del Bernabeu. Se Atene ride, ovviamente Sparta piange. La delusione in casa Milan sarà difficile da smaltire.
Oltre ad aver perso l’ennesimo derby – il quarto consecutivo da gennaio, e sempre senza mai segnare – ed aver detto addio alla Champions proprio sul più bello, il club di Via Aldo Rossi deve fare i conti con un situazione di classifica, in Serie A, che non può lasciare sereni. Al momento infatti il Milan sarebbe fuori dai primi quattro posti, al lordo di possibili penalizzazioni a carico della Juve, attualmente seconda, che potrebbe lasciare il suo posto Champions ai rossoneri. L’amarezza nello spogliatoio del ‘Diavolo’ è stata visibile e palpabile anche nell’immediato post-gara, quando Billy Costacurta, in collegamento da Sky Sport, ha fatto delle considerazioni che non sono piaciute a Stefano Pioli.
La leggenda rossonera, per una sera inviato di campo sul prato di San Siro, ha parlato espressamene di poca voglia di vincere da parte dei giocatori del Milan. Evidentemente deluso non solo dal risultato finale, ma anche dall’atteggiamento e dalla prestazione, l’ex difensore ha incontrato la piccata risposta di Pioli alle sue considerazioni da simpatizzante negativamente sorpreso.
“I giocatori hanno dato il massimo andata e ritorno, non è giusto parlare della loro voglia. Vanno fatti i complimenti all’Inter, perché ha meritato di vincere. Però non mi sembra corretto parlare di poca voglia dei miei ragazzi”. Firmato Stefano Pioli.
Solitamente pacato, mai incline a polemiche, l’atteggiamento risentito del tecnico parmigiano tradisce un giustificato nervosismo per l’esito finale della doppia sfida. Storicamente la Champions è sempre stata la ‘casa del Milan‘. Vedere i rivali cittadini, che già avevano avuto la meglio nella gara secca di Supercoppa, volare ad Istanbul per giocarsi l’ultimo atto della prestigiosa competizione potrebbe lasciare delle scorie ancora per tanto tempo.