In una stagione difficile e tribolata il Milan di Pioli è riuscito, contro ogni aspettativa, ad arrivare fino alle semifinali di Champions
All’interno dell’organico a disposizione di Stefano Pioli, infatti, ci sono diversi oggetti misteriosi che, in questo momento di crisi, sembrano essere bombe ad orologeria pronte ad esplodere e a coinvolgere tutto l’ambiente Milan.
Alcuni addetti ai lavori hanno definito uno degli uomini più attesi come “prigioniero” riferendosi al suo ruolo all’interno del club e alle aspettative disattese. Adesso alla squadra di Pioli restano tre match per tentare una difficile, se non impossibile, rimonta che potrebbe regalare la qualificazione alla prossima Champions League. Il Diavolo, ancora una volta, è chiamato a far ricredere i suoi detrattori con uno sprint nel finale di stagione.
C’è un caso nelle fila del Milan: calciatore “prigioniero” nella gabbia dorata
La sconfitta nel doppio derby di Champions League contro l’Inter ha fatto riemergere i difetti presenti tra le fila rossonere. Dopo il miracoloso Scudetto dell’anno prima, infatti, la squadra di Pioli non è riuscita a ripetere l’exploit e attualmente occupa il quinto posto in campionato dietro la Lazio. L’ottimo cammino in Champions League aveva in parte nascosto la scarsa condizione fisica e mentale del Diavolo che, però, è capitolato sotto i colpi dei cugini nerazzurri, dominanti nel doppio confronto e meritevoli di andare a Istanbul per affrontare il Manchester City di Guardiola.
Dopo la debacle europea in casa Milan si sono fatti largo gli interrogativi sugli errori commessi da tecnico, calciatori e dirigenza. Proprio gli uomini mercato rossoneri sono finiti sul banco degli imputati per non aver alzato il livello della squadra, cullandosi su uno Scudetto conquistato contro ogni aspettativa. Uno dei casi che viene maggiormente criticato a Maldini e Massara è l’acquisto di Charles De Ketelaere, acquistato per oltre 30 milioni dal Club Brugge e nemmeno lontanamente vicino al ripagare l’esborso economico.
Il fantasista belga ha faticato sin da subito e, dopo quasi una stagione passata in archivio, non è mai riuscito a trovare la sua dimensione in questa avventura italiana. Del caso De Ketelaere ha parlato anche il noto giornalista Bruno Longhi che, ai microfoni di TvPlay, ha voluto precisare il suo punto di vista. Ecco un estratto delle sue parole: “Pioli si è trovato senza le risorse per affrontare la stagione. De Ketelaere sembrava potesse dare più qualità, ma purtroppo è prigioniero delle sue paure“.
Un blocco mentale, dunque, sarebbe la causa del pessimo rendimento del belga che, nonostante la stagione da dimenticare, sembra goda ancora di fiducia da parte del club che lo ha fortemente voluto.