È stato assente dai campi, o meglio dalle tribune, della massima serie per qualche tempo ma adesso è tornato con il suo Monza che, alla prima volta in assoluto in Serie A, sta disputando un campionato molto positivo.
Il sodalizio con Silvio Berlusconi che ha fatto le fortune del Milan, infatti, si è ricreato nel club brianzolo portato dalla Serie C alla Serie A nel corso di pochi anni. Adriano Galliani ha dimostrato ancora una volta il suo valore come dirigente.
Quando ad inizio anno il Condor parlava di voler raggiungere il decimo posto con il neopromosso Monza in tanti avevano iniziato a storcere il naso. Adesso, a tre partite dal termine, i biancorossi occupano l’ottavo posto in coabitazione con Fiorentina e Torino dopo essere riusciti a togliersi diverse soddisfazioni anche contro le big del campionato, come il Napoli di Luciano Spalletti già matematicamente campione ma caduto all’U-Power Stadium grazie ai colpi di Dany Mota e Petagna.
Galliani a tutto tondo: il Condor rivela un episodio clamoroso
Da quando il Monza è stato rilevato da Silvio Berlusconi, affiancato come sempre nella parte tecnica da Adriano Galliani, i brianzoli stanno riuscendo a scrivere le pagine più luminose della propria storia. L’avventura al Monza ha dato nuova linfa ad Adriano Galliani che, però, non ha mai dimenticato il suo passato al Milan e gli amati colori rossoneri.
Durante una recente intervista rilasciata al Corriere della Sera, inoltre, l’ad dei biancorossi ha ricordato alcuni episodi della sua esperienza al Milan. In particolare ce ne sarebbe uno, mia rivelato prima, che ha come protagonista Gianni Agnelli e uno dei calciatori italiani più forti di sempre: Roberto Baggio.
Siamo nel 1990, Baggio è il talento più in vista del calcio italiano e per lui sembra arrivato il momento di lasciare Firenze e la Fiorentina. Sul Divin Codino la coppia Berlusconi-Galliani aveva messo gli occhi da tempo e aspettava il momento giusto per l’affondo. Secondo il racconto di Galliani al Corriere, Gianni Agnelli intervenne per impedire al Milan di ingaggiare Baggio, facendo leva su alcune motivazioni extracalcistiche tra l’Avvocato e Berlusconi. Ecco un estratto delle rivelazioni di Galliani:
“Io intervengo ad alta voce quando Agnelli parla della fusione tra Standa e Rinascente. Ma Agnelli mi richiamò all’ordine dicendo ‘Non faccia così, si calmi’. Baggio poi andò alla Juve”.
Clamorosa rivelazione, dunque, quella di Adriano Galliani che ha fornito nuove motivazioni sul mancato approdo del Divin Codino in rossonero, che avverrà con cinque anni di ritardo.