Il Milan rischia di rovinare tutto in questo finale di stagione. Con il ko di La Spezia la squadra di Pioli potrebbe aver compromesso la qualificazione in Champions
Una sconfitta inopinata e potenzialmente rovinosa. Il pesante ko rimediato contro lo Spezia di Semplici può mettere a repentaglio l’intera stagione degli ormai ex campioni d’Italia. A causa del clamoroso 2-0 incassato al Picco il Milan rischia seriamente di compromettere la qualificazione alla prossima Champions League. Una prestazione, quella fornita da Maignan e compagni, a dir poco inquietante che fa scattare l’allarme a soli due giorni dal ritorno della semifinale di Champions contro i cugini dell’Inter. Un match già di per sè proibitivo che alla luce della prova offerta contro i liguri può trasformarsi in una lunga e terribile agonia.
La vittoria dei padroni di casa è maturata nell’ultimo quarto d’ora della partita quando il Milan, o quello che ne restava, è andato incontro a un vero e proprio tracollo sia fisico che psicologico favorendo l’exploit delle aquile bianconere. E mentre questi tre punti avvicinano i liguri alla sospirata salvezza, la sconfitta per i rossoneri può trasformarsi in una Caporetto. A tre giornate dal termine del campionato la squadra di Pioli è quinta a quattro punti di distacco dal quarto posto occupato dalla Lazio. Senza pensare a possibili nuove penalizzazioni per la Juventus, la qualificazione in Champions in questo momento somiglia a un miraggio.
Milan, è accaduto l’inverosimile: le immagini hanno sconvolto tutti. Dirigenti furiosi
Peggio della sconfitta però, che resta comunque una ferita dolorosa e difficile da suturare, è quanto accaduto subito dopo il fischio finale dell’arbitro Doveri. Un episodio a cui mai si era assistito nella storia ultracentenaria del club rossonero. Tutta la squadra, compresi i panchinari e l’allenatore Stefano Pioli, si sono diretti verso il settore ospiti interamente occupato dai tifosi milanisti dove in rigoroso in silenzio hanno ascoltato la ramanzina di alcuni capi dei gruppi organizzati. Le immagini, sconvolgenti, a quanto pare non sono piaciute alla proprietà e ai dirigenti.
In soldoni, ad andare in scena è stato un vero e proprio processo a squadra e tecnico. Nelle dichiarazioni del post partita ai microfoni di DAZN, sia i giocatori che lo stesso Pioli hanno minimizzato l’accaduto. “Volevano solo spronarci a dare il massimo soprattutto in vista del derby“. Peccato che le inquadrature, peraltro molto ravvicinate, raccontano una realtà completamente diversa.