La sconfitta contro lo Spezia ha dimostrato nuovamente quanto il rendimento di alcuni giocatori sia davvero deludente. Per alcuni, il destino sembra segnato
Una sconfitta orribile che potrebbe costare la qualificazione alla prossima Champions League quella subita dal Milan contro lo Spezia. Per la seconda volta negli ultimi tre anni, i rossoneri cedono 2-0 al Picco, al cospetto di un avversario che ha creato non poche difficoltà nelle recenti stagioni.
Una vittoria meritata quello dei liguri che hanno controllato la flebile spinta offensiva del Milan che recrimina, comunque, per i due pali colpiti da Tonali e Diaz. Una partita che ha dimostrato ancora una volta l’inconsistenza di alcuni dei calciatori a disposizione di Pioli, di nuovo tremendamente deludenti quando chiamati in causa.
Bersagliato dai tifosi sui social è stato soprattutto Ante Rebic. Da giocatore decisivo nel primo biennio di Pioli, il croato ha subito un’involuzione notevole. A Spezia ennesima prova incolore che conferma le impressioni poco piacevole emerse già nelle precedenti partite in cui è stato chiamato in causa da titolare. Inevitabili le riflessioni della società sul suo futuro con la cessione che sembra tutt’altro che evitabile.
Milan, altre tre possibili cessioni
Rebic non è il solo sul banco degli imputati. Ennesima partita insufficiente anche per Divock Origi. Schierato a sinistra come vice Leao, anche a Spezia, il belga ha avuto poche chance di mettersi in mostra e far ricredere dirigenza e tifosi. Con la conferma di Giroud e gli indizi sulla ricerca di una punta giovane sul mercato, anche il futuro in rossonero di Origi è in bilico con alcuni club di Premier League che restano interessati.
Anche a La Spezia, Charles De Ketelaere è stato mandato in campo in un momento difficile per la squadra. Inevitabilmente in un momento di crisi profonda e poco fiducia, questo non può giovare al belga apparso comunque di nuovo timido e incerto.
A un anno di distanza dal corposo investimento fatto per prelevarlo dal Bruges, il Milan inevitabilmente rifletterà anche sul futuro del belga che, al di là delle dichiarazioni, potrebbe anche essere ceduto in prestito magari in Serie A con l’Atalanta e il Monza possibili approdi per il rilancio.
A Spezia si è rivisto in campo per qualche minuto anche Adli, due mesi dopo l’ultima presenza con la Fiorentina. Troppo poco per giudicare la prestazione dell’algerino per il quale, considerato lo scorso minutaggio concesso finora da Pioli, resta quantomai attuale una cessione in prestito secco. Anche per lui possibile permanenza in Serie A con la Salernitana del suo ex allenatore Paulo Sousa tra i club più interessati.