Solo 23 anni compiuti il 25 aprile e la sensazione di una rinascita tutta da compiere. L’esterno potrebbe tornare in serie A.
Dejan Kulusevski è arrivato in Italia a soli 16 anni, l’Atalanta lo individuò negli svedesi dell’IF Bromma, pagandolo 1,5 milioni. L’esordio in serie A il 20 gennaio 2019, 18 minuti nella manita calata dagli orobici sul campo del Frosinone. In quella annata tre scampoli nella massima serie, l’esplosione l’anno successivo in serie A in prestito con la maglia del Parma. In 36 gare i gol furono 10 e gli assist 9, cifre che ingolosirono la Juventus pronta a svenarsi per il talento di Stoccolma.
I bianconeri infatti versarono al club di Percassi, per un ragazzo di 20 anni, ben 35 milioni più 9 di bonus, un sacrificio che l’anno successivo in maglia bianconero non vene ripagato. Con la Vecchia Signora infatti, stagione 2020-2021, in 35 sfide solo 4 reti e tre assist, troppo poco. L’anno dopo, nei primi sei mesi le cose non migliorarono. Kulusevski scese in campo in serie A 20 volte, 1 gol e 3 assist nei 759 minuti giocati.
Kulesevski è sbarcato al Tottenham nel gennaio 2022, prestito oneroso da 10 milioni con la possibilità di riscatto da parte degli inglesi per circa 35 milioni. In questa stagione la musica non sembra cambiata, solo 2 gol e 6 assist in 27 match, meno del minimo per uno che guadagna 3,6 milioni netti. Come riporta calciomercato.com, è il suo attuale allenatore a mettere in dubbio la sua permanenza a Londra.
“Se resterà o meno ne parleremo alla fine della stagione, la situazione di Kulusevski verrà valutata solo tra qualche settimana come anche per altri giocatori”. Ha dichiarato Ryan Mason. L’erede temporaneo di Conte e Stellini a giugno non sarà sulla panchina del Tottenham, anche da questa scelta dipenderà il futuro di Kulusevski. In cima ai desiderata londinsesi c’è l’ex Bayern Monaco, Julian Nagelsmann. Inoltre, le decisioni di mercato dipenderanno anche dal piazzamento finale, Spurs ora sesti a sei punti dallo United, quarto.
Come detto, Kulusevski a Londra non sta brillando. Come recita il contratto tra gli inglesi e la Juventus, il riscatto diverrebbe obbligatorio a due condizioni: la qualificazione Champions del Tottenham; la presenza dello svedese in campo almeno nel 50% delle partite ufficiali. Al momento solo il secondo requisito è soddisfatto, bisognerà attendere la fine della Premier per il primo.
Se anche tornasse alla Continassa, l’ex Atalanta dovrebbe rinnovare il contratto in scadenza 2024. Ovvio che anche in caso di cessione, difficilmente si eviterebbe una minusvalenza per quanto il ragazzo è stato pagato ai nerazzurri. Tra gli approdi possibili resta il Milan, Ibrahimovic infatti lo avrebbe fortemente consigliato a Maldini e Massara. Il duo rossonero apprezza il giocatore ma il suo rendimento non li convince pienamente. Gli uomini mercato meneghini starebbero pensando a Marcos Asensio, 27 anni, in scadenza col Real Madrid.