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Calciomercato Milan

Milan, la rivoluzione non ha precedenti: vanno tutti via

Published by
Alessio Cherubini

Aria pesante in casa rossonera dopo il disastro della gara d’andata in Champions: sono tanti i profili sul piede di partenza

Un disastro. Senza mezzi termini. E la situazione sarebbe potuta anche essere peggiore se l’Inter avesse concretizzato almeno una delle due-tre occasioni nitide avute per chiudere definitivamente il conto nel doppio confronto europeo. Nessuno si sarebbe aspettato un Milan così arrendevole, così poco concentrato, così inferiore dal punto di vista tecnico-tattico proprio nella gara al momento più importante dell’anno. Se il passaggio alla tanto sospirata finale di Istanbul non è compromesso, poco ci manca. E tanto negli uffici di Via Aldo Rossi quanto su campi di Milanello, già si fanno le considerazioni per la prossima stagione.

Paolo Maldini prepara la rivoluzione (LaPresse) – Milanweb.it

Paolo Maldini e Frederic Massara starebbero già preparando una rivoluzione tecnica che non ha precedenti. E che per ora non coinvolgerebbe però Stefano Pioli, sebbene il tecnico parmigiano sia ritenuto da molti come uno dei principali responsabili della disfatta europea. Nonché dello zoppicante cammino in campionato dove, giova ricordarlo, allo stato attuale il Milan è fuori dalle prime quattro posizioni. Altri sorridono amaramente nel constatare come Simone Inzaghi, in vista della prossima stagione, sia stata praticamente fatto fuori dall’Inter nonostante abbia fatto meglio del collega rossonero in tutte le competizioni in comune. In Supercoppa il piacentino guidò la sua squadra alla vittoria con un netto 3-0. In Coppa Italia i nerazzurri sono in finale mentre il Milan è uscito agli ottavi contro il Torino. In campionato al momento l’Inter è avanti mentre in Champions…bè già lo sapete come si è messa la situazione.

In dieci con le valigie: rivoluzione Milan

La Gazzetta dello Sport, tralasciando per un momento la posizione del tecnico, che sembra ancora saldo al suo posto, fa il punto su tutti gli esuberi tecnici di cui la società dovrebbe e dovrà liberarsi. Gente che ha deluso le aspettative, o che ha sprecato tutte le opportunità concesse. O che semplicemente pesa a bilancio in modo spropositato rispetto all’effettiva resa in campo. Tra tutti i papabili alla partenza, un po’ a sorpresa la Rosea non inserisce il nome di Charles De Ketelaere, forse il flop più pesante di tutta la stagione.

Epurazione in casa Milan (LaPresse) – Milanweb.it

Il club rossonero forse è entrato nell’ordine delle idee che conviene recuperare tecnicamente il calciatore, costato la bellezza di 35 milioni, piuttosto che darlo in prestito. O peggio ancora cederlo a cifre di gran lunga inferiori generando una minusvalenza. Pioli è dunque pronto a salutare Tatarusanu, Mirante, Dest, Ballo-Tourè, Bakayoko, Adli, Vranckx, Messias, Rebic e Divock Origi. Dieci calciatori. Che diventano 11 se contiamo anche Zlatan Ibrahimovic, che però quest’anno ha fatto da spettatore per il 95% delle gare stagionali.

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Alessio Cherubini