La guerra in Ucraina continua a mietere vittime anche nel mondo dello sport: è morto un ex calciatore. In questi ultimi anni aveva iniziato a lavorare come giornalista.
Un’altra tremenda notizia ha sconvolto il mondo dello sport. La guerra in Ucraina ha fatto una nuova vittima, l’ennesima. Un dolore infinito che sembra non avere tregua. Più di un anno è passato dallo scoppio dell’infame conflitto nei territori dell’Est Europa, a qualche centinaio di chilometri da noi. Una guerra che, come tutte le catastrofi della storia, sembra diventata ormai una tremenda abitudine che di tanto in tanto torna a colpirci, per qualche morte illustre. Come in questo caso. A perdere la vita è stato infatti un ex calciatore, amatissimo dai suoi vecchi tifosi.
Sembra ieri, ma sono passati più di quindici mesi da quel febbraio 2022 in cui, mentre il mondo era alle prese con una lenta ripresa dalla pandemia, la Russia di Putin decideva di invadere il Donbass per dare vita a una guerra di invasione in Ucraina che in realtà era nata molti anni prima, addirittura nel 2014.
Un conflitto generato da una serie di cause e concause tutte più o meno gravi, ma che ha portato, come unica conseguenza, la devastazione di un intero paese, la morte di centinaia di migliaia di persone, su tutti e due i fronti. E tra le tante vittime che hanno perso la vita così, lontano da casa, per seguire da vicino l’ennesima guerra infame, c’è anche un ex calciatore, che aveva deciso di diventare un giornalista e ha finito di pagare questa sua vocazione con la vita.
Chi era l’ex calciatore morto in Ucraina
Anche oggi che il mondo sembra essersene dimenticato, c’è chi in Ucraina muore per la libertà, o per il proprio mestiere, per cercare di raccontare una verità meno parziale rispetto a quella che viene descritta dai bollettini ucraini o russi. Una tragedia che stavolta è toccata alla Francia. A finire nell’elenco delle tante, troppe vittime innocenti di questo conflitto è stato infatti un giornalista transalpino, inviato da AFP. Un volto noto dello sport, essendo stato per anni diversi anni un calciatore.
Si chiamava Arman Soldin. Il nome forse non dirà molto ai meno attenti, ma per gli appassionati di calcio francese era un personaggio molto conosciuto. In passato aveva militato infatti nelle giovanili di una squadra importante come il Rennes. Dal 2006 al 2008 aveva fatto parte dell’Under 13 e dell’Under 15. Poi, per diversi motivi, aveva preferito inseguire non un pallone, ma una passione, quella del giornalismo. Con conseguenze imprevedibili e devastanti.
La notizia è arrivata presto anche alle orecchie dei vertici del club bretone. Sconvolti dalla tragedia, non hanno potuto fare altro che mandare un messaggio di cordoglio alla famiglia e a chi lo conosceva bene. Un atto dovuto e inevitabile, ma purtroppo inutile, come tutto ciò che riguarda questa guerra, una vera e propria tragedia umana.