Tegola pesantissima per una delle rivali del Milan in campionato. La squadra italiana infatti ha perso uno dei suoi giocatori titolari.
Gli infortuni più gravi per i calciatori e per gli sportivi in generale riguardano di solito le articolazioni. In particolare i legamenti delle ginocchia, tra i più fragili e delicati all’interno del quadro muscolare.
In tal senso si segnala l’ennesimo k.o. al ginocchio in Serie A. Protagonista un giovane calciatore della Roma, una delle rivali del Milan nella lotta alla zona Champions League.
Momento delicato per il club giallorosso, visto che nelle ultime settimane ha perso per infortuni, più o meno gravi, diversi calciatori titolari. L’ultimo della lista è Marash Kumbulla, che resterà fuori dai campi per moltissimo tempo.
Kumbulla operato al legamento crociato: resterà fuori per almeno 7 mesi
Proprio durante il match di campionato Roma-Milan, disputatosi lo scorso 29 aprile e terminato sul punteggio di 1-1, Kumbulla si è gravemente infortunato al ginocchio. Il difensore albanese a disposizione di Mourinho si è accasciato a terra dopo una decina di minuti.
Quello che inizialmente poteva sembrare soltanto una forte contusione o al massimo una distorsione, si è verificata essere una rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio. Una mazzata vera e propria, per la Roma e per il difensore classe 2000. Un responso shock che vuol dire non solo stagione conclusa anzitempo, ma anche un lungo stop davanti a sé.
Kumbulla è stato operato al ginocchio nelle scorse ore, presso la clinica milanese La Madonnina. Per intenderci la struttura dove i calciatori del Milan svolgono le visite mediche di rito prima di incominciare la stagione. Il calciatore verrà poi trasferito a Roma nei prossimi giorni per incominciare la lunga riabilitazione, fatta di fisioterapia e riattivazione motoria. Il tutto con grande calma, visto che il legamento crociato è un punto molto delicato.
Molto probabilmente Kumbulla resterà ai box almeno per 6-7 mesi. Difficilmente potrà tornare in campo prima dell’inizio del 2024, visto che di solito per queste tipologie di infortunio serve un recupero progressivo e quieto, senza forzare i tempi. Anche se per il crociato dipende molto da caso a caso: Antonio Rudiger, difensore ex Roma e oggi al Real Madrid, nel 2016 si infortunò al legamento del ginocchio a giugno ma riuscì a tornare in campo già nel mese di ottobre, dunque dopo circa 4 mesi.
Un periodo nerissimo per la Roma, come detto. Mourinho prima di Kumbulla aveva già dovuto fare a meno per problemi muscolari dei vari Dybala, Smalling e Wijnaldum, mentre di recente si sono fermati anche El Shaarawy e Llorente.