Alberto Angela sarà protagonista in tv prossimamente e gli sportivi ricordano anche il particolare derby con il papà Piero, tra calcio e cultura.
La storica famiglia della divulgazione in televisione era appassionata di calcio, padre e figlio erano uniti nell’amore per la cultura e lo studio… ma divisi in quello calcistico, due squadre ben diverse erano nel cuore degli Angela.
Il ricordo di Piero Angela rimane sempre con affetto all’interno della televisione italiana, è stato uno dei pochi personaggi che ha fatto concretamente la storia attraverso la forza delle sue idee. Programmi seguitissimi ma soprattutto la consapevolezza di essere un ospite gradito nelle case italiane, un po’ come avviene negli ultimi tempi con il figlio Alberto.
Quest’ultimo ha annunciato che tornerà presto in televisione, spiegando come verrà sfruttata l’eredità culturale del padre su Rai 1, ben ricordando anche l’unico motivo di… opposizione tra padre e figlio, che avveniva proprio per il diverso tifo calcistico.
Piero e Alberto Angela, ecco la squadra tifata
Tanta commozione per il pubblico nella trasmissione di Fabio Fazio, Che tempo che fa, ad ospitare Alberto Angela. Con un annuncio importante che riguarda la storica trasmissione di papà Piero: “Continueremo SuperQuark ma avrà un nome diverso, era il suo vestito e il suo vascello. Alla Rai ho chiesto di togliere quel titolo, un po’ come si ritira la maglia di un calciatore”. E rimanendo in tema calcistico, va svelata la particolare rivalità, Alberto tifa Milan mentre papà Piero era un tifoso della Juventus, anzi un “bianconero sportivo” come amava definirsi.
L’unica rivalità tra i due e chiaramente moderata, anche se l’aria di derby a casa Angela era sempre molto vissuta negli scontri tra rossoneri e bianconeri. Piero Angela tifò i bianconeri ricordando l’epopea di Sivori e Charles, Alberto Angela impazziva per il trio degli olandesi. Le sfide in famiglia si fermavano qua, lo stesso papà proprio in quegli anni Ottanta aveva tentato una sorta di esperimento, allenando i portieri della Juve con un robot che sparava palloni a 100 km/h contro Stefano Tacconi.
L’amore per la cultura era però il motore trainante della famiglia, permettendo al figlio Alberto di raccoglierne il testimone con un ruolo da divulgare importante e riconosciuto. Alberto Angela ha spiegato come Superquark sarà chiamato in un altro modo… ma sarà comunque presente, con un nuovo titolo, qualche accorgimento tecnico ma il gruppo di lavoro non sarà disperso, aggiungendo altri collaboratori e con una sorta di evoluzione: “Cominceremo quest’estate, per me sarà una enorme sfida”.