Il mercato, con lo scudetto che aspetta solo di essere cucito sulle maglie del Napoli, è in forte ebollizione. I bianconeri avrebbero centrato un colpo top.
La Vecchia Signora punta molto sulla prossima finestra estiva di trattative, soprattutto se in cassa non ci fossero i soldi della Champions. Alla Continassa, l’incubo in particolare ha il volto di Aleksander Ceferin. Il numero 1 della Uefa non perde occasioni per “bastonare”
verbalmente i fondatori della Superlega, con tre squadre al centro del mirino: Real Madrid, Barcellona e appunto Juventus.
Il presidente Gianluca Ferrero, così come l’ad Maurizio Scanavino, sanno benissimo che anche laddove la penalizzazione alla fine fosse ridotta, la tegola potrebbe arrivare da Nyon. La Uefa infatti, anche per il Settlement Agreement siglato con i bianconeri lo scorso agosto, potrebbe ritenere la Juventus responsabile di una serie di violazioni tali da escluderla dalle competizioni europee.
Dopo la pronuncia del Collegio di Garanzia dello scorso 20 aprile, la Juventus di fatto è senza direttore sportivo. La Cassazione dello Sport, con sentenza passata in giudicato, ha confermato la squalifica di 16 mesi per Federico Cherubini. L’uomo mercato bianconero, subentrato a Fabio Paratici nel maggio 2021, per questo lasso di tempo non potrà svolgere alcuna attività riconducibile al mercato.
Proprio per ovviare a questa lacuna, in un anno in cui in cassa rischia di esserci scarsa liquidità, il board della Vecchia Signora ha puntato forte su un professionista che ha mostrato di poter ottenere risultati, mantenendo comunque un bilancio assolutamente sano. Parliamo di un uomo molto vicino al presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.
La nuova Governance per rifare la Juventus ha scelto il bersaglio: Cristiano Giuntoli. L’attuale ds del Napoli ha un contratto in scadenza nel 2024, guadagna circa 1 milione di euro a stagione, oltre ovviamente ai bonus legati ai risultati ottenuti sul campo. Appese le scarpe al chiodo nel 2005, Giuntoli dal 2009 al 2015 è stato l’artefice del miracolo Carpi, portato addirittura in serie A.
Da sette stagioni è uno dei segreti del Napoli, perennemente in crescita nei risultati, come dimostra lo scudetto prossimo ad arrivare. Obiettivi centrati con un bilancio sempre in attivo, basti considerare che rispetto allo scorso anno, il monte ingaggi è stato tagliato del 30%.
Come rivela ilnapolionline.com, dietro a Giuntoli c’è un staff nutrito che lavora. Giuseppe Pompilio è il suo vice, mentre l’area scouting è guidata da Maurizio Micheli, in team con Leonardo Mantovani e Nicolò De Cobelli. Dietro gli uomini mercato, agisce anche la segreteria generale, al cui vertice c’è Alberto Vallefuoco, abilitato anche come direttore sportivo. Nella sua equipe anche Davide Iorio e Giuseppe Randis. Ovviamente, portare via Giuntoli a De Laurentiis sarà un’impresa, ma la Juventus starebbe allestendo un’offerta molto importante. Laddove Giuntoli accettasse la corte bianconera, il favorito quale suo erede a Napoli resta Pietro Accardi, attuale ds dell’Empoli, legato a Fabrizio Corsi fino al 2024.