Le dimissioni in Serie A portano un bel po’ di trambusto per una panchina, l’allenatore è determinato a lasciare il lavoro a metà.
L’ultima sconfitta ha così fatto compiere la scelta al tecnico, segno di un malessere ormai non più sostenibile. La squadra non regge il passo, le colpe non sono però tutte da attribuire all’allenatore, seppur coraggioso nel fare un passo indietro.
Il finale di campionato sta diventando decisamente dirompente, ci sono molte squadre sull’orlo di una crisi di nervi. In particolare, l’ultima sconfitta nel weekend rischia di portare un altro ribaltone che farà molto discutere in Serie A.
Un allenatore ha consegnato le dimissioni, spiazzando sia la dirigenza che gli stessi calciatori, bloccati in campo ma che non hanno mai messo in discussione la sua leadership. Una decisione che è analizzata dalla tifoseria, in un momento non certo facile per le sorti del club.
Serie A, il tecnico si dimette
Una situazione davvero paradossale quella che riguarda un club storico del calcio italiano, immerso dalle difficoltà sia sul fronte societario che su quello tecnico. La squadra non gira proprio, tante sono state le occasioni perse. Ecco allora la scelta inevitabile, Dejan Stankovic ha consegnato le dimissioni alla Sampdoria, dopo l’ultimo ko di Firenze, il pesante 5-0 è stato troppo duro da digerire per il tecnico serbo. Tra parallelismi con la Longobarda e una squadra in disarmo, la decisione era nell’aria.
Ha dato tutto per la causa doriana, ma le difficoltà della società sono evidenti e si sono riversate sulla squadra. Cambiata in gran parte a gennaio ma incapace di fare il salto di qualità o quanto meno di risollevarsi in classifica. Nonostante i punti contro Lecce e Verona, dirette concorrenti, la squadra è spesso crollata come nel caso di Firenze, nel secondo tempo la compagine viola ha effettuato un tiro al bersaglio.
Stankovic dimesso ma la società ha rifiutato tutto ciò, dunque saranno ancora ore molto incerte in casa blucerchiata. Il serbo si è arreso di fatto, già nelle precedenti conferenze stampa era stato molto duro, sottolineando come non era questa la migliore situazione per lavorare in tranquillità. La Samp sta lottando una partita importante sul fronte societario, dal punto di vista sportivo si attende solo l’aritmetica che ne sancisca la retrocessione. Se in Serie B o ripartendo da un’altra categoria dipenderà da altri fattori, di certo Stankovic nella prossima stagione cercherà una panchina decisamente più tranquilla.