Il noto centrocampista di proprietà del Paris Saint Germain, Marco Verratti, è piombato al centro di numerose critiche nelle ultime settimane
È un periodo difficile per il Paris Saint Germain targato Christophe Galtier. La squadra continua a rendersi protagonista in negativo di prestazioni non all’altezza e i risultati, inevitabilmente, ne risentono. Nell’ultimo match, andato in scena al Parc des Princes, i parigini sono usciti sconfitti 1 a 3 dallo scontro col Lorient.
Decisive le reti messe a referto da Enzo Le Fee, Darline Yongwa e Bamba Dieng tra primo e secondo tempo. Nel mezzo anche l’inefficace marcatura firmata Kylian Mbappe. Il tecnico ha poi strigliato i suoi giocatori in conferenza stampa, sottolineando come al momento fin troppe pedine siano al di sotto del proprio livello. Il riferimento, probabilmente, era anche al centrocampista Marco Verratti e come potrebbe essere altrimenti d’altronde. Il classe ’92 (30 anni compiuti lo scorso 5 novembre) è uno dei punti di riferimento principali del club parigino e da lui ci si aspetta sempre un contributo di pregevole fattura. Il campo, però, sta raccontando un’altra storia nelle ultime settimane. L’ex Pescara, infatti, è finito al centro di numerose critiche, perché non riesce più ad incidere come un tempo. Complici gli infortuni che lo stanno inevitabilmente condizionando.
Problema alla coscia lo scorso gennaio, dopodiché Verratti (preso di mira anche per il suo stile di vita non proprio ammirevole) ha avuto qualche fastidio all’anca prima di ricadere nel dolore proveniente dal tendine del ginocchio. Colui che per diversi anni è stato il faro della mediana francese, oggi sembra più che mai l’ombra di se stesso. Ad ogni modo, l’allenatore ha comunque dichiarato che la stagione del centrocampista è stata buona nel complesso. Ma la pazienza nei suoi confronti sta diminuendo sempre di più, anche perché è abbastanza evidente come il fuoriclasse della Nazionale di Roberto Mancini non possa più garantire quella costanza di rendimento necessaria a certi livelli. Il suo bagaglio tecnico sopra la media resta, però da solo non è sufficiente. Tutte queste prestazioni deludenti non sono assolutamente accettabili, a maggior ragione considerando che si tratta del quarto calciatore più pagato per quanto concerne l’organico del Paris Saint Germain.
PSG, Verratti simbolo di un progetto che non funziona
Verratti potrebbe quasi essere considerato un simbolo, il simbolo di un progetto che ha accumulato più di un fallimento. Da quando il ricchissimo Nasser Al-Khelaifi si è impossessato del PSG, non è mai riuscito a trionfare in Champions League, vero obiettivo della compagine transalpina.
Qualche settimana fa, i parigini sono stati eliminati per la seconda volta consecutiva agli ottavi di finale della massima competizione europea, stavolta per mano del Bayern Monaco. Davvero troppo poco, la testimonianza che qualcosa evidentemente non funziona. E la società finora non ha saputo scovare, in ambito di calciomercato, un valido sostituto di Verratti, che potesse permettergli di recuperare più tranquillamente la forma migliore.
Il centrocampista pescarese, dal canto suo, presenta un contratto in scadenza giugno 2026, ma non è comunque da escludere che le parti in causa si separino prima della naturale conclusione dell’accordo scritto. Chissà che la soluzione migliore non possa essere un ritorno in Italia.