La punta del Galatasaray è presente da tempo nei radar rossoneri in ambito calciomercato. Ma ora spunta una grossa occasione da non perdere.
Con la fine del campionato che si avvicina, arriva anche il tempo di parlare di calciomercato. Ed in casa Milan bisogna pensare a quella che sarà la prossima stagione. Ci sono diversi punti interrogativi che necessitano di ricevere una risposta il prima possibile.
La squadra allenata da Stefano Pioli sarà ancora presente in Champions League? Al momento una qualificazione diretta non è affatto sicura. I rossoneri sono quarti in coabitazione con la Roma, e con Inter ed Atalanta alle loro spalle.
Una nuova penalizzazione alla Juventus favorirebbe la rincorsa ad un piazzamento per quella che è la maggiore competizione europea per club, garantendo in questo modo anche i relativi ed importantissimi introiti ad essa legati. Altrimenti l’unico altro modo per partecipare alla Champions sarà vincerla, contro una tra il Real Madrid ed il Manchester City. Ad ogni modo, qualificazione o meno, tutto questo fornirà delle indicazioni importanti su strategie e disponibilità economiche da applicare in estate.
Calciomercato Milan, in attacco è rebus totale
Sono diverse le situazioni da definire specialmente nel reparto offensivo. Mentre si continua sempre a parlare di Nicolò Zaniolo, resta da capire cosa fare con Rafael Leao, del cui rinnovo si parla da mesi, talvolta con ottimismo, talvolta con pessimismo. E poi ci sono diversi altri profili che continuano a lasciare dei punti interrogativi.
L’unico sicuro di restare è Giroud, sempre affidabile e sempre disponibile a vestire i panni del trascinatore. Ma per tutti gli altri occorre sistemare le cose. De Ketelaere, Brahim Diaz, Adli, Rebic, Saelemaekers, Origi, Adli, Messias, sono tutti elementi che o non hanno convinto, o non convincono più, oppure che richiederebbero un investimento importante per la riconferma.
Oppure ancora che potrebbero partire per capitalizzare con le relative cessioni. Inoltre c’è sempre la presenza di Zlatan Ibrahimovic, il quale va però considerato ormai solo come una figura chiave per lo spogliatoio. Ad ogni modo appare probabile che sarà proprio l’attacco il reparto sul quale il Milan interverrà di più. Ed in questo senso ecco che potrebbe profilarsi una buona opportunità per il Diavolo. Magari grazie all’intervento in prima persona del direttore sportivo rossonero, Frederic Massara.
Occasione a basso costo, è l’alternativa a Zaniolo
Proprio Massara infatti era il principale collaboratore di Walter Sabatini alla Roma quando i giallorossi acquistarono Erik Lamela dal River Plate. E l’attaccante argentino, da due stagioni al Siviglia dopo una militanza di sette anni al Tottenham, potrebbe rappresentare una opportunità da sfruttare.
Oggi Lamela ha 31 anni, un contratto che scade a giugno del 2024 e tanta voglia di riscatto dopo annate che non sono quasi mai andate oltre il “buono”. Il calciatore lo conosciamo tutti: l’argentino è dotato di una tecnica sopraffina, è capace di ricoprire tutti i ruoli di attacco e già conosce il calcio italiano. A mancargli è sempre stata la continuità, anche a causa di inconvenienti di natura fisica fin troppo frequenti, ma quando sta bene Lamela è in grado di trovare giocate importanti anche in momenti complicati della partita.
Lui, più di Nicolò Zaniolo, potrebbe entrare a far parte della batteria di giocatori offensivi a disposizione di Pioli nella prossima stagione. Anche perché Zaniolo è blindato da un contratto con il Galatasaray fino al 2027. Come ingaggio siamo quasi sulle stesse cifre, visto che l’argentino percepisce sui 2,8 milioni di euro a stagione e l’ex romanista è sui 2,7. Sarà il prezzo del cartellino a fare la differenza. Lamela potrebbe arrivare anche per meno di 10 milioni in virtù pure di una scadenza fissata al 2024. Per Zaniolo invece è plausibile immaginare una offerta di almeno 30 milioni, anche perché in Turchia il giovane toscano ricopre un ruolo più importante rispetto all’argentino, che al Siviglia finisce spesso con il partire dalla panchina.