Dopo aver sprecato l’ennesima occasione concessagli, l’oggetto misterioso della Serie A lascerà Milano a luglio
Di lui si ricordano poche, pochissime giocate. La più bella, ancorché quella che rappresenta – incredibile a dirsi – l’unico assist stagionale, è datata 27 agosto 2022. Grande palla per Rafael Leao e vantaggio rossonero sul Bologna, in una gara poi finita 2-0 per il Milan. Dopo di che, foglio bianco. Non un gol, non un’assistenza, mai una dimostrazione reale di esser coinvolto nel progetto. Nonostante sia stato sempre difeso da compagni, dirigenti ed allenatore, la misura inizia ad essere colma. La gara dell’Olimpico di Roma ha confermato i sospetti e le paure dell’ambiente. Insieme ad un po’ – anzi un bel po’ – di sana insofferenza.
Stiamo parlando di Charles De Ketelaere, che con 35 milioni rappresenta l’acquisto di gran lunga più costoso dello scorso calciomercato estivo degli ancora Campioni d’Italia in carica. Che sia partito titolare – evento accaduto praticamente mai negli ultimi mesi – sia da subentrato a gara in corso, il belga non ha mai fatto nulla per zittire le critiche nei suoi confronti. Abulico, distratto, poco grintoso, l’ex Bruges sta dando implicitamente ragione a chi pensa che Maldini abbia preso un granchio. Per giunta molto costoso. Entrato sullo 0-0 di un Roma-Milan che poi ha tenuto per gli istanti finali tutte le emozioni, il trequartista è stato protagonista. Sì, ma in negativo. La palla persa da cui si è generato il gol del momentaneo vantaggio giallorosso ha mandato su tutte le furie anche mister Pioli.
“Sveglia!“, hanno carpito le telecamere di DAZN a proposito di un labiale del tecnico parmigiano indirizzato proprio al belga. Sui social, nemmeno a dirlo, è partito il solito massacro, mitigato solo dal fatto che poi la squadra, con un guizzo inaspettato, sia riuscita a raddrizzare le sorti del match. Ma l’errore di CDK resta, così come restano – anzi, se possibili sono aumentati – i dubbi sul suo conto.
Ormai, inutile nascondersi, l’avventura a Milano può dirsi conclusa. Per lo meno relativamente alla prossima stagione, quando il fantasista sarà ceduto almeno in prestito. Difficile che qualcuno si sogni ora di pagare, per il su cartellino, una cifra che possa evitare ai rossoneri di registrare una dolorosa minusvalenza a bilancio. Attraverso invece una cessione temporanea, il calciatore potrebbe riabilitare la sua figura. E il suo valore di mercato. Chissà, forse tra 1 anno e mezzo potrebbe tornare all’ombra del Duomo da protagonista. Con una rinnovata ambizione e con una ‘garra’ diversa. In molti lo sperano ma in tanti – stiamo solo facendo cronaca – ci credono poco.