Manca pochissimo al derby di Champions League tra Milan e Inter. Chi non riuscirà a trovare i biglietti per lo stadio la dovrà vedere a casa: ecco dove verrà trasmessa l’andata
Inutile negarlo, il derby di Champions League tra Milan e Inter può cambiare la stagione di entrambe le squadre. Chi passerà volerà ad Istanbul e affronterà in finale una tra Real Madrid e Manchester City. La squadra di Pioli vuole conquistare l’ottava Coppa dei Campioni della loro storia, ma per farlo dovranno superare i cugini. Nel 2023 i derby sono andati male per i rossoneri. Sono arrivate due sconfitte: una in campionato e una più dolorosa in Supercoppa Italiana per 3-0. Un Milanello c’è voglia di rivalsa dopo una stagione ricca di alti e bassi. Lo scudetto dell’anno scorso è passato tra le mani del Napoli.
I partenopei hanno vinto meritatamente il campionato e la corsa al titolo non è quasi mai stata in discussione. Il Milan si è poi rifatto in Champions eliminando gli azzurri ai quarti grazie ad un super Leao. L’asso portoghese vuole essere protagonista in questo finale. Dopo un periodo di appannamento post Mondiale è tornato quello dell’anno scorso. Adesso per lui l’obiettivo è eliminare l’Inter. San Siro è pronto e partirà la caccia al biglietto per l’andata in programma il 10 maggio. Per chi non riuscirà a stare allo stadio c’è una grossa novità
Dove vedere Milan-Inter in tv il 10 maggio
Mercoledì 10 maggio è in programma l’andata della semifinale di Champions League tra Milan e Inter. La gara del mercoledì è un’esclusiva Prime Video, ma così non sarà in questo caso. Un provvedimento dell’Agcom prevede che per gli eventi “di particolare rilevanza per la società” venga assicurata la diffusione in chiaro. Dopo aver sondato l’interesse di tutti i broadcaster – dalla Rai a Mediaset fino a Discovery, la scelta è ricaduta su Sky che già detiene i diritti Champions e che con Mediaset trasmetterà la gara di ritorno. La gara verrà trasmessa su TV8.
Nella lista che definisce gli “eventi che le emittenti televisive non possono trasmettere in esclusiva, al fine di assicurare ad almeno l’80% della popolazione italiana la possibilità di seguirli su un palinsesto gratuito senza costi supplementari” ci sono infatti anche “la finale e le semifinali della Champions League e dell’Europa League qualora vi siano coinvolte squadre italiane”. Dunque Prime è stata obbligata a scegliere dopo una valutazione durata circa una settimana.
