Una perquisizione non si nega a nessuno. Non è una battuta, ma quello che sta accadendo a molti club della serie A.
In questa giostra di ordinanze e blitz, la prima ad essere coinvolta, come noto, è stata la Juventus, “colpita” dall’indagine Prisma. A seguire, con meno enfasi, si è mossa la procura di Napoli. I giudici partenopei si sono attivati su impulso dei colleghi di Lille, allertati per l’affare Victor Osimhen.
Il 24 febbraio 2023 invece, i giudici di Torino hanno inviato le carte altri sei distretti giudiziari: Bologna, Udine, Genova, Modena (Sassuolo), Bologna e Bergamo, Nel mirino alcune operazioni di mercato con la Vecchia Signora. Infine, il 5 aprile si sono mosse le Procure di Roma e Tivoli, competente per Formello. Nel mirino degli inquirenti, 18 operazioni di mercato dei giallorossi e dei biancocelesti.
Cessione Milan: perquisizioni in Lussemburgo
Tutto lo Stivale quindi, è stato più o meno attraversato da agenti e finanzieri in cerca di carte per valutare eventuali violazioni. Neanche Milano ride, anzi, Come scrive calcioefinananza.com, il Tribunale di Hong Kong si terrà la seconda udienza del procedimento che vede imputato il presidente dell’Inter, Steven Zhang. L’imprenditore è accusato dalla China Construction Bank per non aver saldato un prestito di 300 milioni di euro.
Come invece precisa fanpage.it., la polizia locale lussemburghese, su richiesta dei pm della Procura di Milano Giovanni Polizzi e Giovanna Cavalleri, ha eseguito una serie di perquisizioni nell’ambito dell’indagine sulla cessione del Milan dal fondo Elliot a RedBird. Le operazioni si sono svolte nelle sedi delle due società utilizzate dalla società cedente per concludere la vendita del club rossonero. Le società rispondono al nome di Project Redblack e della sua controllata, Rossoneri Sport.
Vendita Milan: nel mirino della Procura il fondo Elliot
Tutta l’indagine nasce da un esposto dell’ex socio di minoranza, la lussemburghese BlueSkye di Salvatore Cerchione e Gianluca D’Avanzo. Entrambi lamentano un danno procurato superiore ai 100 milioni di euro ”per la perdita di garanzia sul finanziamento”. Nell’esposto ai pm meneghini si parla di “opacità” nella transazione conclusasi con l’avvento di Gerry Cardinale in Casa Milan.
Rispetto alla contestazioni originali, appropriazione indebita e ostacolo agli organi di vigilanza, come spiega Il Corriere della Sera, ora si ipotizzerebbe anche la bancarotta. Indagati sarebbero i due ex amministratori di Project Redblack, Jean-Marc McLean e Daniela Italia. Specificando che RedBird non è coinvolta in alcun modo nell’indagine, al momento non si registrano reazioni da parte del fondo Elliot.
