Due giocatori sono pronti a lasciare il Milan: probabile trasferimento a titolo temporaneo per giocare con continuità ed essere meglio valutati.
Il Milan sembra avere le idee abbastanza chiare su alcuni calciatori in vista della prossima stagione. Già si conoscono dei nomi che sicuramente sono destinati a lasciare Milanello, chi definitivamente e chi in prestito.
Cessioni definitive saranno certamente quelle di Fodé Ballo-Touré, Ante Rebic, Divock Origi e di uno tra Junior Messias e Alexis Saelemaekers. Alla scadenza del prestito se ne andranno Sergino Dest, Tiemoué Bakayoko e Aster Vranckx, come è probabile che dirà addio anche Brahim Diaz. I rossoneri vorrebbero trattenerlo, però il Real Madrid sta pensando di puntare su di lui. A proposito di scadenze, i contratti di Ciprian Tatarusanu e Zlatan Ibrahimovic potrebbero non essere rinnovati.
Ci sono anche calciatori che possono lasciare il Milan in prestito per giocare con maggiore continuità e mostrare il loro valore. C’è l’incognita Charles De Ketelaere, per il quale sono stati investiti 32 milioni di euro più bonus e che ha deluso. Potrebbe avere una seconda chance, prima di riflettere su una eventuale cessione.
Due che appaiono destinati a partire da Milanello a titolo temporaneo sono Matteo Gabbia e Yacine Adli. Il difensore italiano è l’ultimo nella gerarchia dei centrali di Stefano Pioli. Nel 2023 è stato scavalcato anche da Malick Thiaw, che ha dimostrato di meritare maggiore minutaggio. La sua cessione in prestito è molto probabile, così come quella del compagno di squadra francese.
L’ex Bordeaux aveva impressionato nelle amichevoli estive e tutti immaginavano che avrebbe avuto parecchio spazio in questa stagione. Non è stato così. Anzi, Pioli gli ha concesso pochissimi minuti in campo. Evidentemente l’allenatore emiliano non ha apprezzato particolarmente il giocatore e ha scelto di non affidarsi a lui.
Gabbia ha totalizzato 17 presenze e si è anche tolto lo sfizio di segnare un gol in Champions League. Lo ha realizzato il 25 ottobre 2022 nella vittoria per 4-0 sul campo della Dinamo Zagabria. Una bella soddisfazione per il 23enne cresciuto nel settore giovanile rossonero. Certamente può fare comodo a diverse squadre della Serie A.
Ad Adli è andata peggio, visto che di presenze ne ha collezionate sono 5 per un totale di miseri 121 minuti in campo. L’unica vera occasione che gli ha concesso mister Pioli è quella in Hellas Verona-Milan del 16 ottobre, quando lo schierò titolare e lo lasciò dentro per 60 minuti. Non una prova esaltante, però troppo prematuro bocciarlo così. Non ha rivisto il campo fino al 4 marzo, quando è entrato nel finale del match perso a Firenze contro la Fiorentina.