E’ tra gli attaccanti più forti degli ultimi anni in circolazione: ha giocato con le maglie di Borussia Dortmund, Bayern Monaco e Barcellona.
Valanghe di gol. Le sue performance gli hanno permesso di mettersi in luce in Bundesliga con le maglie di Borussia Dortmund e Bayern Monaco. Dopo gli inizi in Polonia, si è affermato in Europa diventando uno degli attaccanti più temuti.
E’ considerato uno dei più spietati bomber al Mondo con il gioco aereo e la finalizzazione punti di forza di Robert Lewandowski, vicino al trasferimento in Premier League e in Serie A nel 2010 con il Blackburn e il Genoa che hanno provato ad acquistarlo dal Lech Poznan.
Robert Lewandowski, carriera incredibile per il polacco
Nato il 21 agosto 1988 a Varsavia, è cresciuto nello Znicz Pruszkow, prima del trasferimento al Lech Poznan. Sulle orme di tre idoli come Roberto Baggio, Alessandro Del Piero e Thierry Henry, è soprannominato “The Body”, scelto dal suo ex compagno di squadra al Borussia Dortmund Nuri Sahin, per via del suo fisico.
Acquistato dal Borussia Dortmund per 4 milioni di euro, con Jurgen Klopp instaura un rapporto che gli permette di esplodere in giallonero e, soprattutto raggiungere la finale di Champions League, poi persa dal Bayern Monaco, i quali nel 2014 hanno trovato un accordo con il bomber polacco a parametro zero. Numerosi record con i bavaresi per l’attaccante polacco più forte di tutti i tempi: 372 presenze e 344 goal, che gli permettono di diventare il secondo miglior marcatore nella storia del club dietro a Gerd Muller, fermo a 523 goal in 580 match. Lewandowski con il Bayern Monaco ha vinto praticamente tutto: dalla Champions League alla Coppa del Mondo per club, passando per svariati trofei a livello nazionale.
Tra campionato ed Europa è riuscito a raggiungere il record di gol in una stagione di Bundesliga (ben 41 nel 2020-21), Nella stagione 2020/21, Lewandowski ha fatto segnare un nuovo record di goal in una singola stagione di Bundesliga con 41 reti. Nel 2015, segnò cinque gol in nove minuti contro il Wolfsburg con Pep Guardiola in panchina, mentre in Champions ha realizzato la tripletta più veloce della storia. 3 gol in 4 minuti e 42 secondi contro la Stella Rossa. Dopo 8 lunghi anni al Bayern Monaco, ha forzato per essere ceduto al Barcellona: una stagione con tanti bassi e pochi alti per i blaugrana… soprattutto a livello di squadra. Eliminazione in Champions ed Europa League, oltre al pesante tonfo in Copa del Rey nella semifinale contro il Real Madrid. Una stagione comunque importante a livello personale per il polacco: 27 gol in 37 presenze e, quasi sicuramente, con il trofeo della Liga in tasca!