Quando si parla di goleador impossibile non citare Radamel Falcao, centravanti della Nazionale colombiana e attuale bomber principe del Rayo Vallecano.
Cresciuto nelle giovanili del Lanceros (in Colombia), stabilisce da giovanissimo un record incredibile. A 13 anni e 112 giorni è il più giovane debuttante della storia del calcio colombiano. Poi il trasferimento all’età di 15 anni al River Plate con cui debutta in Primera Division Argentina quattro anni più tardi. Finalmente, all’età di 23, Falcao ha la possibilità di giocare in Europa, con il Porto che lo preleva dai Millionarios per una cifra vicina ai 6 milioni di euro.
Con i Dragoes in due stagioni totalizza 87 presenze e 72 gol e conquista un campionato portoghese, due Coppe di Portogallo, tre Supercoppe nazionali e l’allora Coppa UEFA (nella stagione 2010-11 con 17 reti divenne il calciatore a segnare il maggior numero di gol in una competizione europea).
Nel 2011 il trasferimento record all’Atletico Madrid per una cifra complessiva da 47 milioni di euro tra parte fissa e bonus: due stagioni in Spagna con i Colchoneros in cui bissa il successo nel 2012 dell’Europa League con una doppietta in finale con l’Athletic Bilbao. Morale della favola? 70 gol in 91 presenze con i rojoblancos in due anni. E ancora un’altra operazione onerosa. Il passaggio al Monaco per 60 milioni di euro, in cui non vive un’annata positiva tanto che la stagione successiva viene ceduto in prestito oneroso con diritto di riscatto in Inghilterra.
Radamel Falcao, dal Monaco al Manchester United
Dalla Ligue 1 alla Premier League per il capocannoniere della Nazionale colombiana con 36 gol in 102 presenze con i Cafeteros. In Inghilterra fa anche peggio di quanto fatto in Francia: Falcao con il Manchester United realizza a malapena 4 gol in 29 presenze, una delle poche annate in cui El Tigre non ha raggiunto la doppia cifra in carriera. Dai Red Devils al Chelsea, sempre in prestito con diritto di riscatto fissato a 50 milioni: continua lo scarso feeling con la Premier League e dopo una sola marcatura in 12 presenze con i Blues decide di riprovarci con il Monaco con il tecnico Leonardo Jardim che rappresenta un punto di svolta per il colombiano.
Quell’anno i francesi hanno vissuto una delle migliori stagioni della loro storia: furono eliminati in semifinale di Champions League dalla Juventus dopo una cavalcata incredibile con tanto di eliminazione al Manchester City nei quarti di finale della massima competizione europea. Ma soprattutto vinsero la Ligue 1 con Falcao che raggiunse i 30 gol stagionali. Dopo un paio di stagioni con il Monaco vola in Turchia con casacca del Galatasaray con cui firma un triennale prima del passaggio nel 2021 con il Rayo Vallecano, squadra attuale del classe ’86. Una carriera incredibile per El Tigre Radamel Falcao, uno dei migliori attaccanti della sua generazione.