La decisione è già stata presa: addio sicuro durante il calciomercato estivo, è pronto a lasciare il Milan di Pioli
La stagione del Milan vola a grandi passi verso l’epilogo estivo. Siamo ancora ad aprile ma nei prossimi giorni si deciderà molto se non quasi tutto dell’annata rossonera.
Dopo aver piegato per 1-0 il Napoli a San Siro nel big match valido per l’andata dei quarti di finale di Champions League, il ‘Diavolo’ deve fare i conti con la partita di ritorno. Non sarà infatti semplice ripetersi al Diego Armando Maradona: l’idea di affrontare l’Inter, con ogni probabilità, in semifinale può essere lo stimolo in più per i ragazzi di Pioli. Allo stesso tempo, però, guai a trascurare il campionato. Perché rientrare tra le prime quattro in Italia significherà non solo incassare un ricco assegno dall’UEFA ma anche la certezza di prendere parte alla prossima fase a gironi della Champions League.
Settimane roventi attendono i rossoneri, con la dirigenza che sta già lavorando sottotraccia alle prossime mosse in vista della sessione estiva di calciomercato. Si ripartirà ufficialmente dal 1 luglio, data dalla quale si potranno depositare i primi contratti: tra cessioni e acquisti, il Milan ha le idee già ben chiare.
Lascia già il Milan: ipotesi prestito
C’è un reparto che, in particolar modo, rischia di vedere numerosi cambiamenti all’attuale rosa a disposizione di Stefano Pioli: l’attacco. Perch* i dubbi sul prosieguo della carriera da calciatore di Zlatan Ibrahimovic permangono e non è affatto lontana l’ipotesi ritiro.
Occhio anche a Giroud che resta in scadenza tra due mesi e mezzi ma in questo caso la corsa al rinnovo non sarà necessaria, l’accordo tra le parti dovrebbe essere già stato trovato e l’annuncio arriverà a bocce ferme a fine stagione. Chi invece ha deluso sotto ogni aspettativa è Divock Origi, per il quale il Milan non ha speso nulla e potrebbe addirittura puntare ad una discreta plusvalenza in estate. Questione molto più delicata riguarda Charles De Ketelaere. Il talento belga è costato a caro prezzo, meno di un anno fa: i 35 milioni di euro versati nelle casse del Bruges pesano come macigni, tanto sul Milan quanto sul fantasista classe 2001. Troppe aspettative ed un impatto davvero complesso con un calcio, evidentemente, molto diverso a quello al quale era abituato.
Innumerevoli le variabili da tenere in considerazioni per quello che, non ce ne voglia la dirigenza milanista, è risultato ad oggi essere un flop clamoroso. E lo stesso giocatore, che sta finendo per giocare pochissimo, avrebbe deciso di cambiare aria. Magari in prestito, un addio solo temporaneo, per far ritrovare il sorriso e la giusta condizione mentale in uno di quelli veniva considerato fino a un anno fa tra i più brillanti prospetti del calcio europeo. 33 le apparizioni in stagione con il ‘Diavolo’, senza nemmeno un gol ed un solo assist all’attivo: il futuro del 22enne belga sarà probabilmente lontano dai colori rossoneri.