Milan, il suo acquisto è stato tutt’altro che convincente. Per questo non è da escludere una sua cessione con l’opportunità ulteriore di ottenere una plusvalenza
Un rendimento decisamente altalenante quello del Milan nella stagione 2022-23. Una discontinuità di risultati tra grandi vittorie e prestazioni inaspettatamente deludenti che prosegue tuttora in attesa di un finale di annata alquanto denso di impegni.
Nella discontinuità c’è stata comunque una costante nella stagione rossonera, ovvero la resa decisamente deludente degli acquisti arrivati nella scorsa sessione estiva di calciomercato. Se si esclude Thiaw, protagonista di alcune buone prestazioni tra febbraio e marzo, gli altri nuovi innesti non hanno rispettato le aspettative tra prestazioni insufficienti e poco spazio concesso da Pioli.
Rientrano nel primo gruppo, Charles De Ketelaere e Divock Origi. L’apporto dell’ex fantasista del Bruges è stato pressoché nullo con il conseguente e costante refrain dei 30 milioni spesi in estate per acquistarlo dal club belga.
Stessa sorte per il connazionale arrivato dal Liverpool a parametro zero. Doveva essere l’alternativa a Giroud, se non addirittura il titolare, Origi e, invece, la sua stagione si è concretizzata finora in poche presenze dal primo minuto e in tanti spezzoni di partita con soli due gol all’attivo.
Origi, il Milan riflette: la possibile decisione
Il rendimento e lo score realizzativo di Origi potrebbe spingere il Milan a riflettere sulla sua conferma in vista della prossima stagione nella quale, Champions o meno, sembra assolutamente necessario un grande investimento in attacco, considerando anche che Giroud (sempre più vicino al rinnovo) compirà 37 anni e Ibrahimovic deve decidere o meno se proseguire la carriera.
L’eventuale cessione di Origi potrebbe garantire al Milan anche una discreta plusvalenza, considerato che il belga è arrivato un anno fa a parametro zero dal Liverpool. Stando a TodoFichajes c’è un club interessato all’attaccante ovvero l’Aston Villa che aveva cercato di acquistarlo prima dell’approdo in rossonero e che ora potrebbe di nuovo puntare sul belga come alternativa a Watkins e Bailly.
Al momento, si tratta solo di un’indiscrezione ma indubbiamente i club di Premier League sono quelli che potrebbero accontentare le eventuali pretese di ingaggio di Origi che, al Milan, percepisce 3.5 milioni l’anno.
Tra due mesi ne sapremo di più. Non solo su Origi ma anche sulle altre possibili cessioni in casa rossonera. Sicure quelle di Dest e Bakayoko. Molto probabili quelli di Yacine Adli e Aster Vranckx, per il quale comunque il Milan potrebbe tentare un rinnovo del prestito dal Wolfsburg.