Rivoluzione all’orizzonte per l’Inter di Simone Inzaghi: senza Champions, pronto un doloroso doppio addio
La stagione dell’Inter vive un momento davvero delicato. Perchè se è vero che chiudere nel migliore dei modi sarà fondamentale per scrivere un futuro ancor più radioso, altrettanto vero rimane il fatto che molte cose quest’anno non hanno funzionato.
Il distacco che il Napoli ha rifilato a tutte le inseguitrici, nerazzurri compresi, è imbarazzante. E pare complicato cercare di colmare un gap attualmente enorme, solo con le idee in campo. Il lavoro di Simone Inzaghi rimane sotto la lente d’ingrandimento e le valutazioni sul possibile esonero dell’allenatore piacentino rimangono sempre vive. Giugno sarà un mese caldissimo, perché definirà in maniera permanente le strategie per la stagione 2023/24.
Attualmente i nerazzurri sono fuori dall’ingresso tra le prime quattro in Serie A, che significherebbe guardare solo da spettatori la prossima Champions League. Uno scenario che Beppe Marotta spera di non vedere concretizzarsi da qui a qualche settimana. Aprile, in tal senso, potrebbe dare la spinta giusta al gruppo nerazzurro per provare a raddrizzare l’annata e convincere là dove, fino a questo momento, non si è ancora riuscito a fare. Il doppio impegno proprio in Champions contro il Benfica può regalare una inattesa semifinale all’Inter. Ma non sarà affatto semplice anche se nel calcio è obbligatorio il ‘mai dire mai’.
Saluta insieme a Lukaku: Inter, rivoluzione estiva
Ma tornando in ottica calciomercato, come anticipato sarà di vitale importanza rientrare tra le prime quattro e attualmente, proprio l’ultimo posto disponibile che dista un solo punto dai nerazzurri, è occupato dal Milan.
La rincorsa ai rossoneri seguirà ma se malauguratamente Inzaghi dovesse fallire, allora i vertici meneghini avrebbero già pronte due addii di primissimo livello. In primis quello di Romelu Lukaku, legatissimo all’Inter e spesso e volentieri coccolato da una piazza che ancora lo ringrazia per il contributo nell’ultimo scudetto con Conte in panchina. Il belga però, al momento, pare un calciatore molto diverso: ed i costi per trattenerlo, senza gli introiti dalla massima competizione europea, diventeranno a dir poco proibitivi. Ecco perché se i nerazzurri non dovessero chiudere tra le prime quattro, il primo a partire sarebbe il belga.
Lukaku, ancora al Chelsea dopo il prestito meneghino, pronto probabilmente a rilanciarsi o a Londra o in un club che non sarà quello di Steven Zhang. Il secondo nome che potrebbe fruttare non meno di 30-35 milioni e per il quale si risparmierebbe anche un importante ingaggio è quello di Marcelo Brozovic. Già vicino all’addio lo scorso gennaio, il croato è stato seguito a lungo dal Barcellona. Ma adesso, senza Champions, la sua essenzialità nella mediana nerazzurra si farebbe sempre meno pressante. Il doppio addio è dietro l’angolo, l’Inter trema: dipenderà tutto dai risultati sul campo.