Il Milan di Stefano Pioli sta vivendo una stagione di grandi alti e bassi. La squadra rossonera è attesa da un filotto di match alquanto decisivi.
L’ultima giornata di campionato ha rovinato e non poco le ambizioni del Milan campione d’Italia. I rossoneri erano reduci dalla grande vittoria al Maradona, con il successo per 4 a 0 contro l’armata di Luciano Spalletti. Pioli sembrava aver finalmente sbloccato il reparto offensivo e soprattutto, in vista dei prossimi impegni, poteva sorridere per il ritorno al gol del talento portoghese Rafa Leao.
Dopo pochi giorni la situazione del club è tornata ai vecchi problemi. Nell’anticipo della ventinovesima giornata di Serie A il Milan non è andato oltre lo 0 a 0 casalingo contro l’Empoli. Un risultato durissimo per il club, che, non guadagna punti sull’Inter e che, in questa giornata, ha subito il sorpasso della Roma, vincente di misura a Torino. 23 tiri, 4 in porta e 2.07 di Expected Goals (il livello di pericolosità della squadra sotto porta). Tante occasioni e zero gol, uno dei gravi problemi della squadra di Pioli.
In questa stagione il tecnico rossonero ha dovuto fare i conti, in più occasioni, con questa problematica e l’attacco del Milan spesso segna con il contagocce. I due attaccanti principali, Olivier Giroud e Rafa Leao, sono apparsi molto discontinui e ‘lontani parenti’ dei bomber della scorsa stagione. Ancora peggio gli altri uomini del reparto con lo svedese Zlatan Ibrahimovic, ormai troppo avanti con l’età e alle prese con costanti infortuni. Lo scorso anno Ibra fu decisivo con circa una decina di gol, spesso decisivi, poi quest’anno le cose stanno andando in maniera molto diversa.
Va sottolineato che contro l’Empoli hanno giocato, per oltre 70 minuti, le cosiddette riserve, eterne delusioni di quest’annata. Da Origi al belga Charles De Ketelaere, gli acquisti nel reparto offensivo del Milan in questa stagione sono stati autentici fallimenti. Il Milan ha effettuato il turnover contro i toscani, ma ha messo in mostra i problemi, spesso costanti, che ha avuto la squadra di Pioli in quest’annata. La decisione di sperimentare, come sottolinea Sportmediaset, è costata cara al tecnico che ora non può permettersi più passi falsi. Il calendario, d’altronde, d’ora in poi è durissimo.
Il Milan è atteso al doppio confronto di Champions League contro il Napoli di Spalletti. Nei prossimi giorni andranno in scena il secondo e terzo atto (stavolta) del derby italiano in Europa e Pioli spera che l’attacco torni ad incidere, magari proprio come nella sfida del Maradona di pochi giorni fa. La rivalità tra Milan e Napoli è appena cominciata e c’è grande curiosità sui loro match.