Milan, la decisione è già presa. A fine stagione sicuro l’addio di tre calciatori cui se ne potrebbero aggiungere altri
Il pareggio a reti bianche contro l’Empoli ha confermato quanto le secondo linee del Milan non siano all’altezza dei titolari. La decisione di Pioli di stravolgere l’attacco dopo lo 0-4 di Napoli non ha sortito gli effetti sperati con la squadra poco efficace in fase d’attacco nel primo tempo.
Ancora una volta Rebic e Origi, schierati da titolari, hanno deluso le aspettative, giustificando, infortuni a parte, il poco utilizzo da parte di Pioli. Una bocciatura quella dei due attaccanti sancita anche dai fischi di San Siro al momento della loro uscita per far spazio a Giroud e Leao.
Non è affatto escluso che il Milan, in estate, possa privarsi di entrambi. Origi, arrivato a parametro zero dal Liverpool, non si è dimostrato un’alternativa affidabile a Giroud. Solo due gol finora per il belga e tanti spezzoni di partita in cui non è riuscito mai a incidere.
Rebic, partito bene con la doppietta rifilata all’Udinese alla prima giornata, è stato subito fermato da un infortunio alla schiena. Un ulteriore stop a inizio anno ha inciso ulteriormente sul rendimento del croato, copia sbiadita del calciatore spesso decisivo nel primo biennio di Pioli. Il croato ha mercato in Bundesliga dove ha già militato in passato con l’Eintracht Francoforte.
Milan, sicura la partenza di tre calciatori
Se per Origi e Rebic saranno fatte valutazioni al termine dell’annata, è già sancita la cessione di tre calciatori, utilizzati anch’essi pochissimo da Pioli. Dal 24 gennaio scorso, giorno del 4-0 subito dalla Lazio, si sono letteralmente perse le tracce di Sergino Dest.
Escluso dalla lista per la fase a eliminazione diretta della Champions League, l’esterno ex Barcellona è di fatto finito fuori rosa. Dalla sfida di inizio marzo con la Fiorentina, Dest non è stato più convocato, indizio inequivocabile che Pioli, ormai, non conta più su di lui. Improbabile un suo riscatto dal Barcellona, club al quale il terzino americano tornerà prima di una nuova e probabile cessione con i tedeschi dell’Union Berlino che hanno già mostrato interesse nei suoi confronti.
Tiemoué Bakayoko avrebbe dovuto lasciare il Milan già la scorsa estate e anche nella sessione invernale di gennaio. Nottingham, Cremonese e Adana Demispor, le squadre che hanno trattato il centrocampista francese irremovibile nella sua decisione di restare al Milan. Pioli gli ha concesso qualche minuto dopo la pausa per il Mondiale ma a giugno scade il prestito biennale dal Chelsea e l’addio, alla stregua di Dest, sarà inevitabile e senza rimpianti.
Con l’ascesa di Thiaw, poco spazio anche per Matteo Gabbia schierato da Pioli l’ultima volta due mesi fa contro il Torino. Per il difensore, possibile cessione in prestito magari in un club di Serie A che possa garantirgli maggiore continuità.