Sorride Pioli, che per la gara contro il Napoli valevole per i quarti di finale di Champions League recupera una pedina fondamentale. Il giocatore partirà ugualmente però dalla panchina.
E’ iniziato in maniera ufficiale il conto alla rovescia che ci porterà al fischio di inizio della fondamentale partita di UEFA Champions contro il Napoli. Il Milan scalda i motori, forte dell’ultima prova di forza offerta proprio contro gli azzurri in campionato allo stadio Diego Armando Maradona. In quel caso, poco più di una settimana fa, i rossoneri si sono imposti con un netto 4-0 che ha lasciato poco spazio a polemiche. Adesso i milanesi di Stefano Pioli vorranno provare a ripetersi per sognare un ritorno nelle semifinali della competizione calcistica più importante su scala mondiale. In tal senso arrivano delle notizie incoraggianti per il tecnico, che può sorridere per un recupero importante.
Pierre Kalulu, infatti, oggi ha svolto l’intero allenamento in gruppo ed ha, di conseguenza, smaltito in maniera totale e completa il problema al polpaccio che di recente, nelle ultime settimane, lo ha costretto ai box. Il francese, di conseguenza, sarà pienamente arruolabile per la delicata gara interna contro il Napoli e questo rappresenta un validissimo motivo per sorridere tanto per i tifosi quanto per il tecnico, che nei suoi confronti ha sempre nutrito una grandissima fiducia. Nonostante questo, però, stando alle informazioni che arrivano dalla sede rossonera, dovrebbe partire dalla panchina. Probabile che dietro questa decisione ci sia la volontà di non rischiare una ricaduta, visti gli impegni fondamentali che attendono il Milan in questo periodo. Oltre ai quarti di finale, infatti, la compagine milanista deve ancora mettere al sicuro il pass per la prossima edizione della UEFA Champions League in campionato e la concorrenza non è di poco conto.
Al posto di Kalulu tra le fila del Milan, infatti, dovrebbe agire Simon Kjaer, che completerà il pacchetto arretrato accanto a Tomori, con Calabria e Theo Hernandez che agiranno sulle corsie. A fare da diga davanti alla difesa ci saranno Tonali e Krunic, con Bennacer che sarà riproposto nella posizione di trequartista. Attenzione, poi, alla classe di Brahim Diaz e di Rafael Leao sulle fasce, rispettivamente a destra ed a sinistra. Il riferimento offensivo, invece, sarà ovviamente Olivier Giroud, che dovrà fare a sportellate con i muscoli di Kim e di Rrahmani. Il modulo sarà, chiaramente, ancora una volta il 4-2-3-1.