Un affare di mercato non proprio limpido potrebbe rendere ancora più pericolante la stagione della Juventus. Ecco cosa è successo.
Come noto, i bianconeri lo scorso 20 gennaio sono stati penalizzati di 15 punti dalla Corte d’Appello Federale per la nota vicende delle plusvalenze fittizie. Pronuncia che è arrivata dopo la revisione del processo che a maggio 2022 aveva mandato prosciolti sia la Juventus sia i suoi tesserati.
La Juventus pensa anche al campo, vuole vincere più partite possibili per qualificarsi alla prossima Champions League. Molto dipenderà anche dall’esito del ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI. E anche dagli altri filoni d’indagini che riguardano la ‘manovra stipendi’ e le ‘plusvalenze bis’. Oltre al campionato, però, ci sono anche le coppe da giocare che potrebbero risollevare una stagione già condizionata dal fallimento durante la fase a gironi di Champions League.
Intanto, emergono novità su una trattativa che potrebbe cambiare le carte in tavola, che riguardano Merih Demiral, difensore che attualmente milita nell’Atalanta. Il turco ha vestito per due anni la maglia della Juventus, arrivando dal Sassuolo nell’estate del 2019. E nel mirino della Guardia di Finanza è finita proprio quella trattativa.
Juventus: un’altra tegola dall’inchiesta Prisma?
Come vi abbiamo raccontato più volte, i frutti dell’inchiesta Prisma sono tanti. Il primo filone è quello delle plusvalenze, il secondo è relativo alle scritture private riguardanti gli stipendi del biennio Covid 2019-2021, infine resta pendente il fascicolo sulle cosiddette partenership sospette. Su quest’ultimo stanno indagando sei procure penali che lo scorso 24 febbraio hanno ricevuto le carte da Torino.
I distretti interessati sono quelli di Bologna, Udine, Genova, Modena, Cagliari e Bergamo, a cui da venerdì si è aggiunta Piazzale Clodio. A Roma stanno indagando sullo scambio che ha coinvolto Leonardo Spinazzola e Luca Pellegrini. Emergono nuove indiscrezioni su una nuova indagine, che riguarderebbe un’operazione diversa: Merih Demiral.
Secondo quanto riferito da Il Fatto Quotidiano, la Guardia di Finanza ha deciso di aprire un nuovo fascicolo sull’operazione effettuata col Sassuolo che riguarda Merih Demiral. E la GdF ha riferito ai pm piemontesi “la possibile esistenza di accordi non resi pubblici e non depositati”. Nelle ultime carte dell’indagine Prisma quindi si parla di Merih Demiral e Hamed Traoré, rispettivamente ora in forza all’Atalanta e al Bournemouth. Accuse che potrebbero portare a un nuovo processo e a un’altra penalizzazione, danneggiando ancor di più la situazione già abbastanza difficile che sta vivendo la Juventus.