La Juve affila le armi per un nuovo ricorso, la decisione che sta prendendo la dirigenza mette di buon umore anche i tifosi bianconeri, sempre più battaglieri.
La situazione della Juve è sotto gli occhi di tutti, i tifosi si sono defraudati da quanto accaduto. Così, i dirigenti bianconeri pensano ora a un nuovo ricorso, che potrebbe cambiare decisamente l’esito di quanto stabilito e rendere in parte giustizia alla società.
Il 2023 è l’anno delle carte bollate, dei tavoli di lavoro e di una difesa continua, non solo rispetto all’avanzata degli attaccanti avversari. La Juve è sempre pronta allo scontro quando c’è da far prevalere i suoi diritti, l’atteggiamento quasi passivo degli anni passati si sta man mano cambiando.
Così, ecco come la Juve è pronta per un nuovo ricorso, i bianconeri sono così determinati a chiedere di rivedere una delle ultime decisioni contro la società. Anche i tifosi sono ben consapevoli come questa mossa potrebbe essere determinante per il prossimo futuro, si attende ora solo un segnale definitivo dalla dirigenza a Torino.
Juve, il ricorso fa discutere la dirigenza
Un po’ tra il campo e un po’ tra le carte, dunque, passa il prossimo futuro dei bianconeri. La società è sempre impegnata su più fronti, se n’è aggiunto un altro che sta facendo discutere i tanti tifosi della squadra. In particolare, è proprio l’esito post gara a fare decisamente discutere, la Juve si sente vittima di una punizione troppo spropositata, già analizzata anche sui social dal popolo dei bianconeri. La Juve è pronta a fare ricorso, contro la decisione del giudice sportivo per i fatti di Coppa Italia, come riporta il giornalista Giovanni Albanese su Twitter.
In particolare modo, ci sono alcune cose che proprio non vanno giù alla società. La Juve ritiene eccessiva la chiusura per un turno della Tribuna Sud Allianz Stadium, che avverrebbe il 24 aprile nel big match di campionato contro il Napoli. Il ricorso sarebbe la soluzione dei dirigenti bianconeri per rivedere un po’ le sanzioni sportive.
Bianconeri pronti a volere giustizia sportiva
Il giudice sportivo si era espresso con la squalifica, avendo rilevato proprio da quel particolare frangente di stadio della Juve i cori ritenuti razzisti nei confronti di Romelu Lukaku. La dirigenza non ha sminuito il problema, anzi si è già messa in moto per individuare i colpevoli, ma i bianconeri vogliono tutto lo stadio a disposizione dei sostenitori della Juve. Il ricorso che sarà probabilmente redatto dalla società si baserà su tante tematiche, mettendo proprio in evidenza come la Juve nel corso del tempo sia stata sempre disponibile al confronto. Al vaglio inoltre anche la squalifica di Juan Cuadrado, che ha rimediato tre giornate.